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lo show

Premio Donnafugata: grande successo al Teatro Pirandello per la quinta edizione

Agrigento Capitale della Cultura 2025 illumina la serata clou del premio internazionale, tra stelle del cinema, musica e impegno contro la violenza sulle donne

Redazione La Sicilia

16 Dicembre 2025, 15:34

Premio Donnafugata: grande successo al Teatro Pirandello per la quinta edizione

È stato un autentico trionfo di pubblico e critica quello che si è concretizzato venerdì sera nel maestoso Teatro Pirandello di Agrigento, dove – eccezionalmente e in onore ad Agrigento Capitale della Cultura 2025 – ha preso vita la quinta edizione del Premio Internazionale Donnafugata. Tradizionalmente ospitato a Palma di Montechiaro, la città del Gattopardo, l'evento ha ancora una volta messo in luce le straordinarie doti artistiche del suo ideatore e Direttore Artistico, l’imprenditore di origini palmesi Francesco Bellia. Non solo ha stupito il pubblico, ma ha orchestrato con genio un cast di premiati di altissimo calibro, un mix perfetto tra veterani e giovani talenti già idolatrati dalle nuove generazioni, rendendo la serata un’esplosione di emozioni e spunti.

La kermesse, inaugurata dai saluti del Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, è stata un crescendo di interventi artistici e culturali di grande profondità, con il teatro affollato fino all’ultimo posto nel prestigioso salotto agrigentino. In prima fila, da un lato i premiati, dall’altro le massime autorità: il Questore Tommaso Palumbo, il Colonnello Nicola De Tullio (Comandante Provinciale dei Carabinieri) e il Direttore Generale della Fondazione Teatro Pirandello Salvo Prestia. Assente per impegni romani il Sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, che ha inviato un video messaggio colmo d’orgoglio per la sua cittadina.

Spettacolo di grande spessore, la serata ha celebrato la storia, la cultura e le tradizioni di Palma di Montechiaro – la Donnafugata del Gattopardo – attraverso un video promozionale emozionante che ha esaltato le bellezze dei Tomasi. Parallelamente, i premiati scelti ad hoc hanno illuminato il tema di quest’edizione: LA DONNA, con focus sull’universo femminile e sui drammi della violenza fisica e morale che infestano le cronache. Il Premio Donnafugata si conferma così kermesse di caratura nazionale e internazionale, contenitore di impegno sociale, solidarietà e umanità, veicolato dai volti più luminosi del panorama artistico, tv, musicale e culturale italiano.

Brillante l’idea di menzioni speciali per meriti sociali e professionali legati al territorio: sul palco I Contemplattivi per il teatro nel sociale, l’OPA di Licata contro le violenze di genere e il Telefono Aiuto (centro Antistalking di Agrigento); poi Annamaria Milano (“Donna Comunicazione”), Emanuele Cellauro (presentatore e speaker radiofonico), Corrado Di Rosa per il film Lupo 2 – Codice Rosso (ispirato a un vero femminicidio). Per l’arte, riconoscimenti a Francesco Branchetti (regista teatrale), e ai next gen Matto Santorum e Aurora Venosa: quest’ultima, ex X Factor 2024 e presto protagonista ne La Preside con Luisa Ranieri su Rai, ha incantato con Ipocrisia di Angela Luce, commuovendo tutti con la sua voce da diciottenne straordinaria.

I grandi Donnafugata 2025: le attrici Giulia Schiavo, Lorenza Indovina, Giorgia Wurth e la icona Barbara De Rossi (premio alla carriera), tutte toccate dal tema e autrici di interventi memorabili – su tutti, la lettura straziante di De Rossi. Non da meno Antonella Ferrara (presidente TaoBuk, premio Cultura 2025) con riflessioni profonde. Star assoluto il giovane campano Antonio D’Aquino (Mare Fuori), che con un monologo in napoletano dedicato alla donna ha sfoderato talenti comunicativi destinati a una carriera stellare.

Omaggio ad Agrigento con la Compagnia Popolare Val D’Akragas e il folklore che ha infiammato la platea. La musica, coprotagonista: Aida Satta Flores (premio carriera musicale 2025) ha eseguito tre brani dal nuovo album Volver, incluso uno per Saman Abbas che ha strappato lacrime. Chiusura epica con la star internazionale KEL (siculo-maltese, prodotta da Gabry Ponte, premio Musica Next Gen), che ha alzato la statuetta prima di Rinnina e un remix di Figli delle Stelle sotto una pioggia dorata artificiale.

Condotta da Emanuela Tittocchia e Gloria Incorvaia, aperta da Ettore Tortorici, la serata ha travolto Bellia dall’entusiasmo. Già carico per la sesta edizione 2026, ha ringraziato il Comune di Palma di Montechiaro (patrocinio), la Fondazione Teatro Pirandello, e i sostenitori: main sponsor Casali Group, main partner Sun&Wind Energy, Food Official Partner Sapori di Vinci, location Villa Athena e Hotel Dei Pini, Lunaren e Lattuca Gioielli (per presentatrici e vallette), più tutti gli altri che alimentano questa kermesse unica, in crescita esponenziale per promuovere territorio, arte, cultura e tradizioni.