eventi
Acireale gioca d'anticipo: ecco il calendario di tutte le iniziative culturali del 2026
Si è svolta ieri mattina, nella Sala consiliare del Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del cartellone che accompagnerà la città lungo tutto l’anno
Si è svolta ieri mattina, nella Sala consiliare del Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del cartellone annuale «Acireale E2026», il programma che accompagnerà la città lungo tutto l’anno con un fitto calendario di iniziative culturali, artistiche, musicali, enogastronomiche e di valorizzazione del territorio.
All’incontro hanno preso parte, oltre al sindaco Roberto Barbagallo e all’assessore alla Cultura, Enzo Di Mauro, gli assessori Salvo Licciardello, Gracy Urso e Giuseppe Vasta, un’ampia rappresentanza del Consiglio, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il presidente Giuseppe Sardo e i componenti del Cda e degli uffici della Fondazione del Carnevale.
La conferenza è stata aperta dal presidente del Consiglio, Michele Greco, che ha rivolto un saluto ai presenti sottolineando il valore strategico del cartellone per la crescita culturale e sociale della città. È intervenuto inoltre il deputato regionale Nicola D’Agostino, in rappresentanza dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha ribadito l’attenzione delle istituzioni regionali verso un progetto capace di coniugare identità, cultura e sviluppo turistico.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i principali appuntamenti che scandiranno i dodici mesi, confermando Acireale come polo culturale di riferimento nel panorama regionale. Un calendario articolato, trasversale, corale e inclusivo, capace di coinvolgere pubblici diversi e di valorizzare il patrimonio storico, ambientale e identitario della città.
«Acireale E2026 non è soltanto un cartellone di eventi, ma una visione complessiva della città. È il frutto di un lavoro corale che punta sulla cultura come motore di sviluppo, di coesione sociale e di crescita turistica - ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo - continuiamo a puntare sulla programmazione, costruendo un progetto che unisce tradizione e innovazione, valorizzando il nostro patrimonio e le eccellenze locali, aprendoci al confronto con importanti realtà nazionali. Anche nel 2026 ci saranno tantissime iniziative per rendere la città sempre più viva, vivibile e attrattiva, capace di stimolare la comunità e accogliere al meglio chi verrà a trovarci».
Il programma prende avvio a gennaio con il Mese dell’Arte Sacra, che ruota attorno alla Festa di S. Sebastiano e a momenti di approfondimento dedicati al pittore Giuseppe Sciuti, per proseguire a marzo con il Mese della Cultura, caratterizzato da incontri culturali, convegni, cinema, presentazioni di libri, mostre, teatro e dibattiti, oltre alla presenza di personaggi illustri.
Ampio spazio è riservato alla valorizzazione del patrimonio ambientale e dei beni culturali, con iniziative dedicate all’ambiente e al territorio. Tra gli eventi più attesi torneranno il Carnevale di Acireale, la Nivarata, la Festa dei Fiori, AciJazz e Acireale Estate, con appuntamenti di rilievo come Villa Pennisi in Musica, A Chiazza Fest, Etna Afro Festival, AciComics e la Fiera dello Ionio, oltre a rassegne cinematografiche, eventi per famiglie e la tradizionale Festa di Santa Venera.
L’assessore alla Cultura, Enzo Di Mauro, ha illustrato nel dettaglio il progetto Acireale E2026: «Da quando ci siamo insediati, ormai due anni e mezzo fa, su input del sindaco abbiamo scelto di annunciare già alla fine dell’anno il programma dell’anno successivo. Questo consente a chi vuole visitarci di organizzarsi per tempo e alle strutture ricettive - che registrano numeri in costante crescita - di programmare al meglio le attività. Abbiamo costruito un calendario che copre l’intero arco dell’anno, con proposte di qualità pensate per tutti. Acireale E2026 mette insieme grandi eventi consolidati e nuove progettualità, investendo sulla cultura diffusa, sui giovani e sulla partecipazione attiva delle associazioni e degli operatori del territorio».
Il cartellone prosegue con appuntamenti come I Colori del Gusto, la Fiera dei Morti, il Magma Festival, fino agli eventi conclusivi del Natale ad Acireale.
Durante la conferenza è stato ribadito come Acireale E2026 rappresenti un progetto strategico di sviluppo culturale, turistico e identitario, fondato sulla qualità delle proposte e sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio. «Acireale presenta un programma di grandissimo livello anche per il 2026. Faccio i complimenti al sindaco, all’Amministrazione e al Consiglio comunale, che operano con il grande supporto degli uffici - ha sottolineato l’onorevole Nicola D’Agostino - credo che in tutta la Sicilia non ci sia un Comune che presenti già alla fine dell’anno il programma degli eventi dell’anno successivo: questo fa la differenza ed è un elemento importante per la stampa, per gli sponsor e per le strutture ricettive. Altro aspetto fondamentale è il forte senso di appartenenza della comunità acese, che continua a lavorare in squadra con proposte di qualità, coinvolgendo associazioni, forze dell’ordine - che garantiscono un sostegno indispensabile - e la Diocesi».