Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Aci Sant’Antonio: morto a 102 anni Domenico Di Mauro, maestro dei carretti

Aci Sant’Antonio: morto a 102 anni Domenico Di Mauro, maestro dei carretti

 I funerali dell'artista si svolgeranno martedì prossimo alle 16 alla Matrice VIDEO

Di Redazione |

CATANIA – Stamattina è morto ad Aci Sant’Antonio (Catania) il maestro Domenico “Minicu” Di Mauro, pittore di carretti siciliani, che tra poco avrebbe compiuto 103 anni: era nato il 4 aprile 1913 a Guardia, frazione di Acireale. I funerali del pittore, rinomato a livello nazionale per i suoi lavori, si svolgeranno martedì prossimo alle 16 alla Matrice di Aci Sant’Antonio, paese dove ha sempre vissuto e di cui è stato consigliere comunale e amministratore. La camera ardente sarà allestita martedì mattina a Palazzo Cantarella.

Recentemente sei artisti del “carretto siciliano”, tutti dell’Acese, erano stati iscritti nel Registro delle Eredità immateriali della Regione siciliana, Libro dei Tesori umani viventi, su richiesta della Provincia di Catania. E il primo ad essere iscritto nel registro era stato proprio Domenico Di Mauro. «Mi è sempre piaciuto portare avanti quest’arte tipicamente e esclusivamente siciliana» aveva confessato il pittore che a dispetto dell’età conservava ancora un invidiabile lucidità. E Di Mauro aveva anche lanciato un messaggio ai politici: «I deputati siciliani non si sono mai interessati a realizzare una scuola per continuare quest’arte e tramandarla ai giovani. Questo è il mio più grande rammarico… Ma io ho sempre avuto degli allievi. Ho cercato di non fare morire quest’arte». 

. Di Mauro scelse la propria vocazione a dodici anni. Di quell’epoca ricordava ancora tutto nei minimi particolari: dall’annuncio al padre, barbiere e calzolaio, al trasferimento ad Aci Sant’Antonio nella bottega di uno zio, Vincenzo Di Mauro. Qui imparò a mescolare i colori. Apprese velocemente il mestiere e tanto bene che due anni dopo ebbe la prima vera occasione di guadagno: fu chiamato a Furci Siculo e Santa Teresa Riva. A sedici anni fu assunto da Giuseppe Zappalà, proprietario di tre botteghe. Domenico fu destinato a quella di via Tito, a cui era annessa l’abitazione del proprietario che aveva una figlia di cui il ragazzo s’innamorò. Di Mauro per tutta la vita è stato socialista. Raffigurava vite eccezionali, eroi e personaggi che sovrastano l’uomo comune ma nello stesso tempo sognava un mondo di eguaglianza.

Il rosso, il giallo, il blu, il verde: sono i colori dei carretti siciliani, gli stessi della terra da cui provengono. La nostra speranza è che- grazie anche alle opere e alla scuola di Di Mauro, non sbiadiscano mai, anzi…COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA