CATANIA – In attesa dei concerti di stasera e domani (ore 21) al Teatro Massimo Bellini (dove si esibirà accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Domenico Sanfilippo e dal chitarrista GilDor) Noa, ha incontrato ieri mattina gli studenti dell’Università di Catania. Ne è venuto fuori un dialogo a 360 gradi, che dall’argomento musicale in senso stretto ha preso le mosse attraversando temi come la questione israelo palestinese e il suo amore verso l’Italia e la letteratura mondiale. «Dire che l’arte può combattere la violenza – ha spiegato la cantante – forse, lascia il tempo che trova. Essa, tuttavia, ha un ruolo da giocare. La sua funzione è cambiare prospettiva, andare allo stesso tempo sotto terra – all’essenza – e in volo, dove i confini non si vedono più. È necessaria la consapevolezza: andare a votare, studiare, dialogare».