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Alberghiero di Messina si aggiudica prima edizionedel Vegan Chef Contest della Lav

Alberghiero di Messina si aggiudica prima edizione del Vegan Chef Contest della Lav

Gli studenti hanno vinto con un raviolone ripieno di ricotta di soia e una gelèe ai fiori di borragine

Di Redazione |

ROMA  – L’Alberghiero di Messina, e in particolare gli studenti della seconda classe dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello”, ha vinto la prima edizione del Vegan Chef Contest promosso dalla Lav, Lega antivivisezione . Lo annuncia l’associazione animalista nel precisare che si tratta di un concorso di ricette 100% vegetali indirizzato agli istituti alberghieri ed enogastronomiciitaliani. Dalla Sicilia alla Lombardia 24 quelli in gara.

 «Vegani e vegetariani in Italia sono l’8% della popolazione, secondo i dati Eurispes 2016, una percentuale in continua crescita, che rappresenta un bacino d’utenza importante al quale la ristorazione e l’industria alimentare prestano sempre maggiore attenzione», sottolinea Paola Segurini, responsabile Lav Area Scelta Vegan. La ricetta vincitrice è la “Wild”, raviolone ripieno di ricotta di soia ed erbe alimurgiche dei Monti Peloritani, schizzi di vellutata di piselli e salsa allo zafferano, gelèe di aceto balsamico e fiori di borragine selvatica.

La classe riceverà in premio una sessione teorico-pratica di cucina vegan con lo chef Martino Beria.  Al secondo posto la classe 5 D Enogastronomia dell’IPSSAR “De Cecco” di Pescara, con la ricetta “Respiriamo l’aria della primavera”, e al terzo la classe 5 E Enogastronomia dell’Istituto Apicella dell’IPSSAR Alberghiero di Molfetta, con la ricetta “Risotto al Viola di Polignano su crema di piselli gialli, cipolla rossa in agrodolce e chips di carota viola essiccate”. Tutte e tre le classi riceveranno, inoltre, una selezione di testi sulla cucina e sulla scelta vegan, editi da Sonda sponsor del concorso. «Siamo molto soddisfatti dell’ampia risposta al concorso, primo nel suo genere in Italia, che aveva l’obiettivo di fornire una concreta possibilità formativa per i futuri cuochi nell’ambito della cucina vegan” conclude  Giacomo Bottinelli, responsabile Area A Scuola con Lav – I docenti hanno colto perfettamente questo spirito, nell’ottica di una gastronomia di alta qualità che tuteli gli animali, riduca l’impatto ambientale e sia raffinata e gustosa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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