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Catania, il “bucato” diventa installazione artistica

Di Carmen Greco |

CATANIA – Teli stesi sulla strada. Un “bucato” artistico – che fore in questi giorni di pioggia non si asciugherà – ma che imbianca il cielo: “White Sky”( Cielo bianco) è il titolo dell’intervento di street art realizzato dall’artista Giuliano Cardella e voluto dall’associazione Acquedotte_Arte, Architettura, Aree Urbane, impegnata nella valorizzazione del centro storico, in collaborazione con il Comune di Catania. 

L’installazione verrà realizzata nel tratto di via S. Barbara chiuso al traffico e verrà inaugurata oggi, 7 novembre, alle 18. “White Sky” è già stato realizzato con successo in corso Garibaldi a Brescia nell’ambito del Brescia Design Festival 2017.

L’umiltà di un gesto quotidiano come stendere il bucato si trasforma in un’installazione artistica sul tema dell’inclusività e della multiculturalità. Un gesto, tanto semplice quanto indispensabile nella vita di tutti i giorni e a tutte le latitudini, diventa il minimo comune denominatore tra contesti culturali diversi. “L’intuizione mi è arrivata passeggiando per i vicoli di Catania – racconta Cardella. Ho visto una donna indiana stendere i panni al balcone e ho capito che in un panorama cittadino cambiato radicalmente per l’arrivo di donne e uomini provenienti da luoghi lontani, quella semplice azione poteva diventare  un linguaggio artistico che accomuna anzichè dividere”.

Attraverso l’accostamento di questi elementi “ordinari” che vanno a popolare il tessuto urbano del centro storico di Catania, l’associazione vuole dunque lanciare un messaggio di accoglienza a tutti gli abitanti della città e invitare tutti noi a riconoscerci come membri della grande e variopinta famiglia umana che abita nel mondo.

I “teli” stesi sono fatti di “tessuto non tessuto” (TNT) , un filato morbido ma particolarmente resistente all’usura e idrorepellente. L’ opera, sarà comunque soggetta agli eventi atmosferici: si arrotola con il vento, risplende nel sole, si ricama con le ombre che vi ballano sopra come una tela in continua evoluzione . E’ previsto anche uno “step” successivo, in cui alcuni dei teli verranno affidati a degli artisti per essere dipinti e poi essere riappesi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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