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Biblio Road, quando la grafica dei vinili è un’opera d’arte

Di Redazione |

La musica ha un suo respiro che vive tra i solchi dei vari supporti proposti, il pathos dell’espressione live, grafica e confezione relativa al contenuto. Gli anni 70-80 hanno avuto la massima espressione, nella concezione di una copertina, spesso nate dalle ispirazioni e sensibilità di artisti cesellatori, studio Hipgnosis su tutti.

Pinky Floyd, Rolling Stones, Yes, Genesis, King Crimson e altri, hanno celebrato le loro opere avvalendosi delle menti creative ed inventive nel dare una confezione da porgere al pubblico, oltre all’identità del suono.

Su queste tracce ha lavorato per mesi Filippo Barbaro, radiofilo palermitano della prima ora, collezionista ad oltranza di vinili, autore di “Biblio Road” le arti grafiche nel mondo del vinile, un volume rilegato con eleganza nell’aspetto esteriore ed interiore, realizzato con il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Un volume elegante per confezione e storicitàLa musica ha avuto un ruolo primario nella mia vita, a supporto della testimonianza editoriale, un anno di lavoro curato nei particolari

Entusiasmo e difficoltàEntusiasmo per il risultato raggiunto descrivendo di alcuni capitoli fondamentali nella storia della musica contemporanea, difficoltà come tutte le avventure dove getti energie creative utili per superare ostacoli e burocrazie, soprattutto per la concessione dei permessi relativi alla pubblicazione delle copertine originali di vari album

Rolling Stones, U2, Yes, Loredana Bertè, Andy Warhol, in Biblio Road hai assemblato le parti iconografiche di tanta musica indelebile al trascorrere del tempoQuel periodo non è stato soltanto un atto modaiolo, respiravamo le sensazioni che giravano intorno a noi, ed erano sensazioni buone, di quelle che oltrepassano il momento in cui nascono.

Il tuo retroterra segna vari momenti radiofonici, collezionista di vinili. Adesso un volume come testimonianza ad integrare un percorso di vitaIl vinile sta prendendosi enormi rivincite, per numeri di vendite e vitalità nei confronti del supporto digitale, la radio è tutt’oggi la mia anima, credo che il meglio sia passato, il presente della musica sulle stazioni è piatto senza alcuna esclamazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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