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S’insedia la nuova sovrintendente dei Beni Culturali di Catania

Di Pinella Leocata |

Catania – L’architetta Donatella Aprile è la nuova sovrintendente di Catania. L’insediamento ufficiale avrà luogo oggi nella sede di via Luigi Sturzo. Un ritorno nella sua città e alla sovrintendenza dove ha iniziato la sua carriera professionale svolta, dal 1989 al 2009, alla direzione paesaggistica e architettonica. Un curriculum ricco e di ampio respiro, il suo, che le ha consentito di conoscere bene tutta la macchina amministrativa. E’ stata dirigente dell’Unità operativa prima di staff del sovrintendente, con delega a diverse funzioni, ai tempi di Branciforti e Campo. Quest’ultimo, poi, quando divenne dirigente generale del Dipartimento regionale per i Beni culturali, la nominò responsabile dell’Unità operativa Beni architettonici della sovrintendenza di Catania. In seguito è stata nominata alla vicedirezione del “Museo della ceramica di Caltagirone” dove rimase due anni prima di rientrare a Catania alla vicedirezione del “Polo regionale” dove ha affiancato l’allora direttrice Maria Costanza Lentini. Nel 2018 il presidente della Regione Musumeci e l’assessore Sebastiano Tusa la nominano sovrintendente di Siracusa dove è rimasta fino a qualche giorno addietro. Adesso il nuovo incarico a Catania.

«Tanti – annuncia – i progetti da portare avanti, soprattutto quelli in cui la Sovrintendenza è stazione appaltante». A partire dai lavori di recupero e riuso dell’ex Manifattura Tabacchi destinata ad essere il Museo archeologico regionale di Catania e i cui lavori sono stati consegnati di recente alla presenza del presidente Musumeci. «Importante – sottolinea – è anche il completamento del restauro dell’ex Collegio dei Gesuiti, in va dei Crociferi, destinato ad ospitare la biblioteca regionale, motivo per cui l’edificio fu acquistato molti anni addietro. Un lavoro imponente finanziato con i fondi della Protezione civile finalizzati a mettere in sicurezza gli edifici storici danneggiati dal terremoto di Santa Lucia del 1990. Sarà il fiore all’occhiello della città. A questo è collegato anche il nuovo allestimento della chiesa di San Francesco Borgia. Un allestimento multimediale molto interessante e innovativo i cui lavori sono in corso. Dal momento che la chiesa non è sconsacrata il nuovo allestimento prevede che ci sia una parte dedicata ad auditorium dove sarà possibile anche celebrare messa». Di entrambi i progetti l’arch. Aprile è Rup, cioè responsabile del procedimento.

Ancora. Particolare attenzione sarà data al completamento del restauro, finanziato con fondi europei, dell’ex convento di Sant’Agostino a Caltagirone, che ospiterà i 5.000 pezzi del Museo della Ceramica, molti dei quali di particolare pregio. Il restauro del piano terra e del primo piano è già stato effettuato con un primo finanziamento, ora sono a disposizione altri 8 milioni per completare il restauro del secondo piano e dei prospetti e per realizzare l’allestimento museale. Un progetto cui la nuova sovrintendente tiene particolarmente è quello del “Portale paesaggistica Sicilia”, che ha già sperimentato con successo a Siracusa. Si tratta di una piattaforma informatica volta a dare i pareri paesaggistici, architettonici e archeologici con procedure on line, eliminando del tutto il passaggio sul cartaceo. I professionisti inseriscono le pratiche, la sovrintendenza le istruisce e le lavora ed esprime il parere con lo stesso mezzo, in tempi molto più rapidi. Su Catania, poi, «in sinergia con le istituzioni e il Comune», Donatella Aprile si occuperà dei tanti aspetti relativi al centro storico, a partire da quello architettonico e dai dehors.

«Incontrerò – conclude – subito i miei colleghi, i progettisti, i dirigenti e i Rup per valutare il da farsi, con particolare attenzione ai progetti europei in corso e da concludere. Credo nella squadra e ci tengo a portare a termine un lavoro. A Siracusa mi chiamavano la sovrintendente operaia». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA