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Regione, 4,8 milioni di euro a un centinaio di teatri siciliani in crisi per il covid

Di Fabio Russello |

Sono un centinaio i beneficiari, ammessi alla fase della verifica documentale, dei circa 4 milioni e 870 mila euro per sopperire alle spese di gestione dei teatri, sia pubblici che privati, con sede in Sicilia e che hanno subito la crisi dovuta all’emergenza sanitaria.

E’ stato firmato dall’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina, e pubblicato il decreto che assegna appunto l’erogazione delle somme, a seguito dell’avviso pubblicato lo scorso 3 dicembre.

Sono stati ammessi a partecipare le imprese operanti nel settore teatrale in qualsiasi forma giuridica costituite, sono soprattutto teatri comunali e teatri privati, legati ad associazioni e fondazioni.

Tra gli ammessi dei teatri comunali: Teatro Impero di Marsala 97.168 euro; Teatro Selinus di Castevetrano 50.494; Teatro Garibaldi di Avola 36.952; Sala Vittorio De Seta dei cantieri Culturali alla Zisa di Palermo 80.392; Teatro Garibaldi di Enna 51.491; Teatro Auditorium Augusta 48.169; Auditorium Attilio Del Buono di Rosolini 66.938; Teatro Sociale di Canicattì 49.830. 

«Nell’arco di circa tre settimane, come governo Musumeci e grazie alla sensibilità dei deputati dell’Ars, diamo una risposta al mondo del teatro – spiega l’assessore del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio Messina – interveniamo a sostegno di attività culturali legate al teatro, anche queste particolarmente colpite dalla pandemia e da mesi in grandissima crisi. Abbiamo speso tutte le risorse disponibili – aggiunge l’assessore – incrementando la dotazione di oltre il 65% al fine di dare la possibilità a tutti i teatri, pubblici e privati, di progettare per tempo la prossima stagione avendo fondi sui quali poter contare per proseguire in futuro l’attività. Ci auguriamo – prosegue Messina – di poter intervenire nel 2021 anche per il resto della filiera e quindi penso ai service, attori e registi e alle maestranze che rendono possibili gli spettacoli. Ringrazio gli uffici dell’assessorato che in tempi record, con grande senso di responsabilità, hanno provveduto ad esaminare i documenti per arrivare alla definizione degli assegnatari”, conclude Messina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA