Il 42% dei genitorisiciliani sannoche i loro figliadolescenti fumano
Il 42% dei genitori siciliani sanno che i loro figli adolescenti fumano
Da questi numeri, la campagna del movimento dei genitori contro il fumo
PALERMO – Il 42% dei genitori siciliani sanno che i loro figli adolescenti fumano, solo 23 su cento riescono a farli smettere, mentre 14 rinunciano o non ci provano nemmeno. Da questi numeri diffusi da un’indagine dell’Swg in 400 tabaccai e cinquemila genitori in tutta Italia, parte la campagna del movimento dei genitori, con il patrocinio dell’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e dell’istituto italiano di Medicina sociale, che porterà un bus in giro per l’Italia per sensibilizzare i ragazzi a non iniziare o a smettere di fumare. Il bus sarà a Palermo il 12 maggio a piazza Marina e il 13 a piazza Don Bosco. Dall’indagine in Sicilia emerge una grande consapevolezza da parte dei genitori dei danni che può causare il fumo (il 96%) e del fatto che minore è l’età a cui si comincia maggiore è il rischio di dipendenza (90%), ma solo il 44% ha parlato con i figli del problema e solo il 26% ha chiaramente vietato di fumare. «I genitori della Sicilia – ha detto Maria Rita Munizzi, presidente del Moige – non sono convinti che la scuola sia d’aiuto alle famiglie nell’educazione dei ragazzi e soprattutto nello spiegare i danni causati dal fumo». Sono 12 su cento i genitori che sanno che i loro figli fumano regolarmente e 30 quelli che invece sono a conoscenza di un consumo sporadico, in tutto 42 su cento a fronte di un dato nazionale del 12%.