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Fra gli “influencer”del webanche 5 ragazzicatanesi

Fra gli “influencer” del web anche 5 ragazzi catanesi

Influenzano gusti e mode di migliaia di persone, promuovendo la propria immagine con i social

Di Eva Spampinato |

Vi siete mai chiesti cosa fanno i vostri figli, i vostri nipoti o in genere tutti i ragazzi che camminano costantemente con il viso rivolto al telefono e il pollice pronto a premere sul tasto “aggiorna? ”. Niente di preoccupante, stanno solo seguendo la vita e le “leggi” degli influencer di tutto il mondo. Sono i vip dello spettacolo, attori, presentatori, cantanti, modelle, stilisti, fotografi, socialite, ma anche i ragazzi della porta accanto, compagni di scuola cresciuti a pane, marmellata e foto di scena della loro colazione (oltre che del pranzo, della cena, dello spuntino).   Dopo aver macinato k e k di gradimento (k è il termine di misurazione che equivale alle migliaia) alcuni di loro sono diventati dei divi del web e di Instagram soprattutto, il social network preferito dai giovani. A Catania tra i più seguiti ci sono Domenico Trapani, Giada Pappalardo, Giuseppe La Spina e la fidanzata Mary Licari e Roberta Puglisi e proprio per questo sono stati contattati da una produzione Rai per far parte di un programma condotto da Alessia Ventura che andrà in onda oggi alle 23.50, “Sapore di Mare, un’estate italiana”.   I due marchi sponsor del nuovo format danno il benvenuto all’estate realizzando un vero e proprio tour nelle più belle località balneari d’Italia, da Taormina a Jesolo, da Capri a Sanremo, passando per Porto Cervo e Sorrento, guidati di volta in volta da un gruppo di ragazzi del luogo. «Una vera e propria panoramica delle spiagge più belle e più cool d’Italia tra cultura, divertimento, sport ed enogastronomia – spiega Domenico Trapani, laureando in Giurisprudenza, scrive di moda e non solo per la nota e ambita rivista l’Officiel Italia – con la partecipazione dei blogger e social influencer del luogo. Noi abbiamo partecipato alla tappa di Mondello». In sella alle vespe griffate, i protagonisti di quest’avventura sono partiti alla scoperta di luoghi, scorci, tramonti, attrazioni e tante altre emozioni. «Gli autori hanno preferito chiamare noi da Catania perché qui (a Catania, ndr) c’è davvero un bel movimento di influencer, ormai tra gli ospiti fissi di tutte le inaugurazioni più importanti o delle campagne pubblicitarie online».   «Il modo di comunicare ormai è cambiato e anche quello di fare pubblicità – commenta Giuseppe La Spina, 28 anni, laureato in Economia e 51mila seguaci su Instagram – per questo chi vuole promuovere un marchio, un brand o un evento adesso si affida agli influencer». «Vedendo le scelte di altri blogger e influencer selezionati per altre tappe della trasmissione Rai, abbiamo appurato che hanno portato all’evento davvero tante visualizzazioni. Il fatto che venga postata una foto da un ragazzo che ha 100mila follower non porta vendite, ma tantissima visibilità – conferma Domenico Trapani -. Ormai ci sono due livelli distinti di fare comunicazione. Quella altissima che passa dalle copertine, coinvolgendo fotografi quotati, stylist, set fotografici, ideazione. E quella free, a basso costo con blogger e influencer. Io personalmente continuo a preferire il primo tipo».   «Instagram non è altro che una condivisione di like, commenti, apprezzamenti e seguaci. Devi avere un posizionamento di mercato, sapere cosa vuoi fare del tuo profilo e che cosa vuoi comunicare – spiega l’influencer economista La Spina, amministratore di una catena alberghiera passato in un anno da 3mila a 50mila follower (dopo le prime foto in costume) – io ho studiato attentamente il meccanismo e ciò che pubblico è studiato. La mia naturalezza è il fatto che non c’è naturalezza».   Mentre Giuseppe e la fidanzata Mary vengono intervistati sul pedalò dalla Ventura, Roberta e Giada si raccontano in spiaggia, tra foto e selfie.   «Ci sono pro e contro di tutta questa visibilità – dice Roberta Puglisi, 28 anni, che si divide tra la pratica forense, il blog “yourfashionoutfit” e un negozio di abbigliamento – magari passi per una persona futile, quando in realtà fai tante altre cose che poi la gente non sa e che sono frutto di impegno e sacrifici. Per seguire le mie pagine social e rispondere a tutti, lavoro di notte». Ragazzi in gamba con passioni, intraprendenza e professionalità, come quella di Giada Pappalardo per il racconto fotografico che ne fa una socialmedia manager, che fanno dei divi del web una nuova categoria di lavoratori.

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