ROMA – Il miracolo della natura si ripete e la prima tartaruga marina Caretta Caretta della stagione ha deposto le sue uova sull’isola di Linosa. È quanto comunica il CTS, Centro Turistico Studentesco e Giovanile confermando come «le Isole Pelagie sono per questo rettile marino, che rischia di scomparire dai nostri mari per la scarsità di spiagge adatte alla sua nidificazione, un sito riproduttivo di inestimabile valore» e «ad alta concentrazione di biodiversità».   La tartaruga ha risalito la spiaggia di Pozzolana di Ponente questa notte e i biologi del Centro di Recupero Tartarughe Marine CTS, che erano lì prima dell’alba per il consueto monitoraggio della spiaggia, hanno identificato le tracce impresse sulla sabbia che non lasciavano alcun dubbio. Così hanno prontamente delimitato l’area intorno al nido, apposto i cartelli per segnalare ai bagnanti lo straordinario evento e proteggere il nido da curiosi e da eventuali predatori. Ora le uova saranno incubate per circa 60 giorni dalla sabbia scura che caratterizza la spiaggia di Linosa.   Il Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa lo scorso anno è stato potenziato grazie al progetto Life+ TartaLife e alla collaborazione concreta del Comune di Lampedusa e Linosa, dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie e di tutta la popolazione locale – spiega Stefano Di Marco, Vice Presidente Nazionale di CTS – adesso sulla spiaggia di Linosa i volontari del CTS, una task force di sentinelle verdi, avrà il compito di vigilare sulla sicurezza del nido 24 ore su 24 fino alla schiusa, che dovrebbe avvenire intorno alla metà di settembre.   «Le Isole Pelagie si confermano un sito di straordinario valore naturalistico – dichiara Giusi Nicolini Sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa – prosegue l’impegno del Comune per la tutela della biodiversità e in particolare per la protezione delle tartarughe marine che sono diventate un elemento identitario di queste piccole isole». Questa estate inoltre il CTS ha attivato alcuni Campi Natura per scoprire le risorse naturali dell’Isola e sostenere lo sviluppo del territorio e delle comunità residenti.