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Sicilia: redditi delle famiglie erosi dall'inflazione e ripresa economica che rallenta

Presentato a Palermo il report annuale della Banca d'Italia

Redazione La Sicilia

29 Giugno 2023, 12:55

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«L'economia in Sicilia cresce come in Italia, con un andamento che non è uniforme temporalmente e nemmeno per settori. La crescita ha consentito di recuperare quasi completamente la perdita di prodotto connessa con la pandemia». Lo ha detto Emanuela Alagna, il direttore della sede banca d’Italia di Palermo in apertura della presentazione a Palermo del rapporto annuale sull'economia della Sicilia.

Dopo la robusta crescita della prima parte del 2022 - è scritto nel rapporto - l’economia siciliana ha comunque rallentato, condizionata dal portarsi delle tensioni geopolitiche , dal forte aumento dell’inflazione e del peggioramento delle condizioni di finanziamento. Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale, nel 2022 l’attività economica in Sicilia è aumentata del 3,7 per cento, in linea con la media nazionale.

L’andamento del settore imprese è stato eterogeneo tra i settori produttivi: alla stagnazione dell’industria si è contrapposta la crescita dell’edilizia e quella del terziario. Nell’industria la ripresa che aveva caratterizzato il periodo post-pandemico ha progressivamente perso vigore dall’estate, nonostante l’incremento delle importazioni. Inoltre, l’attività di investimento si è mantenuta debole. La crescita dei costi di produzione, già dal 2021, si è intensificata nel 2022 sospinta dai ricavi energetici. Nelle costruzioni l’espansione è stata trainata soprattutto dal reparto edilizia residenziale che ha ancora beneficiato dello stimolo fiscale per la riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Nel 2022 l’occupazione ha continuato a crescere anche se in misura insufficiente a riassorbire completamente gli effetti della pandemia. Solo nel settore dell’edilizia - cresciuto grazie anche al notevole incremento dei bandi pubblici e alla connessione con l'esecuzione del Pnrr - il numero degli occupati è risultato superiore a quello del 2019.

L'incremento del tasso di occupazione si è associato a una diminuzione di quello di disoccupazione che rimane però a livelli doppi rispetto alla media nazionale.

Il reddito delle famiglie siciliane nel 2022 è cresciuto del 5,6%, ma l’elevato tasso di inflazione ne ha determinato una contrazione dell’1,3% in termini reali. I consumi hanno proseguito la ripresa avviata nel 2021; i rincari e il deterioramento del clima di fiducia, hanno impedito il pieno recupero rispetto al periodo pre-pandemia.

L'aumento dei prezzi ha avuto ripercussioni più consistenti sulle famiglie meno abbienti, il cui paniere di spesa è composto in misura maggiore dai beni e dai servizi che hanno subito i rincari più elevati. La crescita dei finanziamenti alle famiglie è proseguita sia per il credito al consumo sia per i prestiti per l’acquisto della prima casa. A seguito dell’aumento dei tassi di interesse, nella seconda parte dell’anno, le nuove erogazioni di mutui sono diminuite.