Sibeg Cosa Cola: in funzione la nuova "asettica" con 16 nuovi posti di lavoro
Dopo 12 mesi di lavoro e un investimento di 13,5 milioni di euro è stata realizzata in un ex magazzino di oltre 2.000 metri quadri
Sibeg Coca-cola, che dal 1960 produce, imbottiglia e sviluppa tutti i prodotti a marchio The Coca-cola company in Sicilia, ha inaugurato, nello stabilimento della zona industriale di Catania, l’ottava linea di produzione: la nuova linea asettica. Dopo 12 mesi di lavoro e un investimento di 13,5 milioni di euro è stata realizzata in un ex magazzino di oltre 2.000 metri quadri e consentiranno di potenziare la produzione e incrementeranno l’occupazione.
«La nuova linea asettica, dotata delle più avanzate tecnologie nel campo della produzione di bevande - spiega l'amministratore delegato di Sibeg Coca-cola, Luca Busi - garantirà standard di qualità elevatissimi, massimi livelli di sicurezza e integrità del prodotto. Potremo finalmente produrre in casa le bevande non gassate che richiedono confezionamento asettico: the, sport drinks, acque vitaminiche. Un potenziamento che consentirà anche di ritagliarci un nuovo ruolo nella filiera, quello di co-packer, partner per il confezionamento alimentare, per il sistema Coca-cola o per altri produttori».
Tra i macchinari innovativi su cui ha investito Sibeg Coca-Cola c'è la fardellatrice digitalizzata forPac: un robot di ultima generazione che consentirà il confezionamento protetto da agenti esterni con tecnologia a freddo, il risparmio del 90% dell’energia che normalmente viene impiegata nei sistemi tradizionali e una riduzione della plastica impiegata del 70%, grazie alla diminuzione della quantità di film estensibile applicato al fardello.
Un investimento che avrà anche ricadute dirette sulla forza-lavoro. «Attualmente Sibeg conta circa 405 dipendenti - continua l’ad Luca Busi - entro il 2024, con l’ingresso di 16 nuove risorse, registreremo un trend di crescita del +4%». L'incremento della capacità produttiva sarà di 6 milioni di casse annuali: «Anche il bilancio del risparmio di emissioni sarà davvero notevole, sia in termini di efficienza energetica che di riduzione del trasporto e dell’approvvigionamento di materiali con una forte riduzione di Co2».