infrastrutture
Metropolitana di Catania, si scioglierà il contratto con la società che ha vinto l'appalto per l’aeroporto
Il ministero delle Infrastrutture autorizza Fce. Si dovrebbe superare così la situazione di stallo. Ma vanno trovate ancora le risorse per completare la linea fino a Fontanarossa
Tutti se lo stanno chiedendo da tempo. E la domanda ha avuto una... accelerata proprio in occasione del caos per la Fiera dei morti: quando si arriverà davvero fino all'aeroporto “Vincenzo Bellini” in metropolitana? L'ultima risposta aggiornata è: non prima del 2030. Anzi, a dirla tutta non prima della metà del 2030.
Sì, perché la notizia dell'ennesimo (ma stavolta dovrebbe davvero essere l'ultimo) slittamento del cronoprogramma per l'(attesissima) infrastruttura è stata data proprio ieri a “La Sicilia” da Salvo Fiore, direttore generale di Ferrovia Circumetnea (Fce), al suo rientro da Roma dopo il confronto sulla valutazione della delibera del Collegio consultivo tecnico (Cct), organo attivato proprio per superare lo scoglio che ormai da quattro anni stava bloccando l'avvio dell'opera.
Si tratta, nella fattispecie, del secondo lotto della tratta Stesicoro-Aeroporto (composta dai lotti Palestro-Stesicoro, in esecuzione, e Palestro-Aeroporto, finora in “stallo”).
«Il Cct in merito ai quesiti formulati sia dalla stazione appaltante (Fce) che dall'appaltatore (il Consorzio Medil), ha deliberato per la possibilità di Fce alla risoluzione del contratto causa “impossibilità delle prestazioni”» ha spiegato in termini tecnici Fiore, presente al confronto con Virginio Di Giambattista, commissario straordinario nominato dal Governo, e Angelo Mautone, dirigente Mit (il Mit è gestore di Fce). «Fce ha contestualmente determinato le attività per poter chiudere le prestazioni connesse alla redazione del progetto esecutivo, che potrà così essere completato dai progettisti individuati dall'appaltatore nelle parti indicate dallo stesso Cct, e venire poi verificato dalla società accreditata».
Parliamo di tempistiche. «Riteniamo sostenibile ipotizzare di poter chiudere entro la fine di quest'anno la fase relativa al completamento del progetto esecutivo e della verifica - ha risposto il dg - per avviare la procedura di gara entro il primo trimestre del 2026 che, in base all’esperienza acquisita su altre procedure analoghe, si potrà concludere entro la fine del 2026. Non sarà più un appalto integrato, quindi una volta conclusa la gara e stipulato il contratto si potranno aprire i cantieri, diciamo già a inizio 2027».
Appunto, la gara. «Sarà una procedura aperta, comunitaria - ha assicurato - quindi ci auguriamo che partecipino operatori economici qualificati di livello nazionale, se non anche europeo».
Si arriva, dunque, al 2030. «Siamo legati al cronoprogramma - ha precisato - che per il completamento di tutta l'opera prevede circa tre anni e mezzo», dunque scavo della galleria e realizzazione delle stazioni del secondo lotto, oltre all’allestimento di tutta la tratta Stesicoro-Aeroporto (impianti, stazioni e materiale rotabile).
Non sfugge il tema delle risorse finanziarie necessarie. «La strategia è quella di utilizzare intanto i fondi della programmazione comunitaria 2021-27 per un primo lotto funzionale che sarà completato all’interno della zona temporanea di riferimento, e, con il secondo lotto di completamento, attingere alle prossime programmazioni statali e comunitarie per poter completare l'opera. Siamo molto fiduciosi - ha concluso Fiore - di poter rispettare i tempi che ci siamo dati per poter aprire i cantieri per un'opera fondamentale per la città, e non soltanto».