-1761147112036.png)
il caso
Paramount risponde a Netflix, nuova offerta per Warner Bros
Nuova sfida all'offerta di Netflix tra promesse di maggiore certezza regolamentare e il sostegno della famiglia Ellison
Paramount risponde a Netflix con una nuova offerta in contanti da 30 dollari ad azione per acquistare Warner Bros. Discovery. L'offerta valuta il gigante dell'intrattenimento 108,4 miliardi di dollari e rappresenta un premio del 139% rispetto al prezzo delle azioni di WBD a settembre, pari a 12,54 dollari, ha affermato Paramount in una dichiarazione in cui ha definito l'offerta di Netflix "inferiore e incerta".
"Gli azionisti di WBD meritano l'opportunità di prendere in considerazione la nostra offerta superiore interamente in contanti", ha affermato David Ellison, presidente e amministratore delegato di Paramount.
Il gruppo televisivo e cinematografico Paramount Skydance ha presentato la controfferta tre giorni dopo l'annuncio di un accordo di acquisto tra WBD e Netflix. A differenza di Netflix, che propone di acquistare essenzialmente solo lo studio Warner Bros e la piattaforma di video on demand HBO Max, Paramount Skydance intende acquisire l'intera WBD, compreso il suo portafoglio di canali televisivi.
Prima di prendere in considerazione una vendita, Warner Bros. Discovery aveva in programma di separare dal resto del gruppo questi canali, tra cui CNN e Discovery, ritenendo che il loro potenziale di crescita fosse minore in un contesto di erosione della televisione via cavo negli Stati Uniti.
Paramount Skydance è stata la prima a manifestare il proprio interesse per Warner Bros. Discovery e ha presentato almeno cinque offerte, prima di quella di oggi, ma il consiglio di amministrazione di WBD ha preferito Netflix, che ha anche battuto sul tempo l'operatore via cavo Comcast. L'offerta di Netflix valuta Warner Bros e HBO Max 83 miliardi di dollari, debito compreso (72 miliardi senza debito).
Per cercare di convincere il consiglio di amministrazione di WBD e i suoi azionisti, Paramount Skydance è pronta a finanziare la sua offerta interamente in contanti, mentre quella di Netflix prevede una parte in azioni. Il gruppo è riuscito a raccogliere questa somma colossale attingendo, in parte, al patrimonio della famiglia Ellison, il cui patriarca, Larry, è uno degli uomini più ricchi del mondo, con una fortuna stimata in 270 miliardi di dollari secondo Forbes.
"Abbiamo maggiori certezze di ottenere l'approvazione delle autorità di regolamentazione" rispetto a Netflix, ha affermato David Ellison. Ieri, a margine di una cerimonia a Washington, Donald Trump ha espresso dubbi sull'opportunità di un'unione tra Netflix e Warner Bros. Netflix detiene già "una quota di mercato molto ampia", ha ricordato il presidente Usa, il che "potrebbe essere un problema".
Questa fusione riunirebbe infatti due delle tre più grandi piattaforme mondiali di video on demand a pagamento (escludendo Amazon Prime con il suo modello ibrido), ovvero oltre 300 milioni di abbonati per Netflix e 128 milioni per HBO Max. "Lasciare che il primo servizio di streaming mondiale si fonda con il terzo è dannoso per la concorrenza", ha affermato David Ellison. Ellison ha anche il vantaggio di avere l'attenzione di Donald Trump, che è vicino a suo padre Larry Ellison, il quale ha contribuito finanziariamente alle campagne elettorali del presidente americano.