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Economia

Ecco i 100 nodi da sciogliere per semplificare la burocrazia, la Cna presenta rapporto a Modica

L'iniziativa ha visto la partecipazione dei rappresentanti della politica locale a cui sono stati illustrati i contenuti della ricerca

Redazione Ragusa

15 Dicembre 2025, 10:34

Ecco i 100 nodi da sciogliere per semplificare la burocrazia, la Cna presenta rapporto a Modica

La presentazione del rapporto durante la tavola rotonda

L'auditorium “Pietro Floridia” ha fatto da cornice, sabato scorso, all’assemblea annuale 2025 della Cna territoriale di Ragusa, occasione scelta per la presentazione ufficiale del VI Rapporto dell’Osservatorio Cna Burocrazia.

Al centro dei lavori, un pacchetto di 100 proposte di semplificazione messo a punto dal Dipartimento legislativo e Relazioni istituzionali della Confederazione, con l’obiettivo di liberare energie nelle piccole e medie imprese senza intaccare controlli e tutele. A illustrare i risultati dello studio è stato Marco Capozi, responsabile del Dipartimento relazioni istituzionali e affari legislativi Cna.

Secondo le stime dell’Area Studi e Ricerche, l’attuazione delle misure ridurrebbe da 313 a 263 le ore annue dedicate alle incombenze amministrative, con risparmi fino a 1.500 euro l’anno per azienda e un taglio complessivo dei costi della burocrazia stimato in 7 miliardi di euro.

Alla tavola rotonda con Capozi hanno partecipato Pierluigi Catalfo (presidente del corso di laurea in Management delle imprese per l’economia sostenibile dell’Università di Catania, sede di Ragusa), il presidente regionale Cna Sicilia Filippo Scivoli e il segretario territoriale Carmelo Caccamo, insieme a numerosi rappresentanti istituzionali e politici dell’area iblea.

In sala i deputati regionali Ignazio Abbate e Stefania Campo; i sindaci di Ragusa e Santa Croce Camerina, Peppe Cassì e Peppe Dimartino; il vicesindaco di Vittoria Giuseppe Fiorellini; l’assessora Concetta Spadaro, in rappresentanza del Comune di Modica che ha ospitato l’evento. Presente anche Maria Rita Schembari, presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa.

L’apertura dei lavori è stata preceduta da un momento musicale con tre studenti del liceo “Giovanni Verga” di Modica, Matilde Scucces, Maria Teresa Miccichè e Alessio Puglisi, accompagnati dalla professoressa Loredana Vernuccio.

La giornata si è avviata con la relazione del presidente Cna territoriale di Ragusa, Giampaolo Roccuzzo, l’intervento di Giuseppe Distefano, presidente Cna Pensionati Ragusa, e la presentazione del bilancio consuntivo 2024 curata da Donatella Cutello, responsabile della gestione amministrativa e finanziaria di Cna Ragusa. Ha portato il proprio contributo anche il vicepresidente nazionale Cna, Nello Battiato.

Le voci dei protagonisti

Filippo Scivoli, presidente regionale Cna Sicilia: “Come nostro solito, il confronto con la politica è costruttivo, non accusatorio. Anche in questo caso abbiamo suggerito proposte che, da quanto emerso, favorirebbero l’amministrazione pubblica con un risparmio di 7 miliardi e mezzo di euro. Le aziende ogni giorno affrontano costi e perdite di tempo legate alla burocrazia. Nel Ragusano, abbiamo dato dimostrazione di una Cna vitale, che cresce e si spende sul territorio, mettendo al centro un tema cruciale per chi fa impresa”.

Nello Battiato, vicepresidente nazionale Cna: “La collaborazione della politica è essenziale. Abbiamo presentato questo osservatorio sulla burocrazia perché servono innovazioni e un modo di operare completamente diverso. Le imprese non possono più sopportare la somma di tasse e costi burocratici che sottraggono tempo e risorse”.

Marco Capozi, responsabile del Dipartimento Relazioni istituzionali Cna nazionale: “La cattiva burocrazia è un fenomeno complesso. Per sciogliere i nodi che ostacolano le imprese servono conoscenza e confronto serrato con la politica e le istituzioni. Le nostre 100 proposte rappresentano altrettante soluzioni operative che, se applicate, potrebbero liberare oltre 7 miliardi di euro oggi gravanti sulle imprese e ridurre sensibilmente il tempo dedicato alle pratiche”.

Giampaolo Roccuzzo, presidente Cna territoriale Ragusa: “Si è conclusa la mia prima assemblea territoriale, un’esperienza eccezionale e ricca di spunti. Abbiamo presentato numeri di bilancio molto positivi, ma soprattutto affrontato il tema della sburocratizzazione, che attanaglia le nostre imprese. È stato un confronto molto bello e costruttivo con i protagonisti del territorio e i rappresentanti istituzionali”.

Pierluigi Catalfo, presidente del corso di laurea Mies a Ragusa: “Il rapporto Cna è stato costruito con un modello metodologico interessante e semplice nella lettura. È un segnale importante di richiesta di collaborazione alle istituzioni. La burocrazia impatta fortemente sulla competitività delle Pmi, che spesso affrontano costi marginali elevati. Da questa esperienza si può trarre la lezione di legare le riforme alle istanze che vengono dal basso”.

Donatella Cutello, responsabile amministrativa Cna territoriale Ragusa: “I conti tornano, ma ciò che oggi è tornato, oltre ai numeri, è il senso di rappresentanza. Esiste una bellissima sinergia tra presidenza, membri dell’assemblea e tutti gli associati, imprenditrici e imprenditori. Il termine rappresentanza per noi ha un valore particolare”.

Carmelo Caccamo, segretario territoriale Cna Ragusa: “L’assemblea ha tracciato una visione strategica per la nostra associazione che ci permette di coniugare il saper fare degli artigiani con il superamento dei lacci e lacciuoli burocratici. Le 100 proposte rappresentano la visione futura della Cna, mettendo al centro produttività e dinamicità delle imprese di un territorio che ancora oggi si distingue per livelli di crescita elevati. L’annuale assemblea è anche l’occasione per tracciare il consuntivo del 2024 e le linee guida per il futuro, con una struttura organizzativa capillare e reattiva alle esigenze delle imprese”.

L’incontro si è confermato un passaggio strategico per condividere indirizzi e buone pratiche, con l’obiettivo di rendere il tessuto produttivo ragusano sempre più competitivo e dinamico, allineato alle sfide attuali e alle necessità di una macchina amministrativa più snella ed efficiente.