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infrastrutture ed energia

Terna, rete più sicura e green: 800 milioni di opere entro fine 2025 e record di autorizzazioni

Gli investimenti per una rete più sicura, interconnessa e pronta a integrare le rinnovabili, con la Sicilia al centro del piano

Redazione La Sicilia

18 Dicembre 2025, 19:12

Terna, rete più sicura e green: 800 milioni di opere entro fine 2025 e record di autorizzazioni

Terna, guidata dall'amministratore delegato Giuseppina Di Foggia, chiude il 2025 con un'accelerata sugli investimenti nella rete di trasmissione nazionale. Entro fine anno entreranno in esercizio infrastrutture per circa 800 milioni di euro, portando il valore totale delle opere operative dal 2023 a oltre 2 miliardi. Un impegno che rafforza sicurezza, resilienza e capacità di integrare rinnovabili, a sostegno della transizione energetica italiana.

"Le opere dal 2023 rendono la trasmissione più sicura e la rete più flessibile – ha dichiarato Di Foggia –. Pensiamo al collegamento sottomarino con l'Isola d'Elba, al potenziamento in Sicilia, alle nuove interconnessioni con Austria e Francia: infrastrutture sostenibili che uniscono il Paese e gestiscono picchi di domanda". Nello stesso periodo, autorizzati oltre 80 progetti per 6 miliardi, con molti già in cantiere.

Oltre 300 km di linee green e preparativi per Milano-Cortina

Nell'anno sono stati realizzati più di 300 km di collegamenti a basso impatto ambientale. Tra i highlight, le opere per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026: 130 km di elettrodotti interrati per una rete più robusta. In Sicilia spicca la direttrice Paternò-Pantano-Priolo a 380 kV, ultimata nel 2025, che integra la rete regionale e favorisce rinnovabili superando congestioni tra Catania e Siracusa.

Dal 2023 operative anche l'interconnessione Italia-Francia (cavo interrato), Italia-Austria e il sottomarino Elba-Continente, che raddoppia i legami con Piombino. Sul fronte autorizzazioni, 36 nuovi ok ministeriali e regionali per 1 miliardo: razionalizzazione in Brianza Ovest, nuova stazione a Volpago (Treviso), elettrificazione banchine al porto di La Spezia (prima in Italia), riassetto Sud-Ovest Roma e stazione a Perdasdefogu (Nuoro) per resilienza nevosa.

Progetti nazionali di peso: Tyrrhenian Link (Sicilia-Sardegna), Sa.Co.I 3 (Sardegna-Corsica-Toscana), Adriatic Link (Marche-Abruzzo), Elmed (Italia-Tunisia) e Bolano-Annunziata (Calabria-Sicilia).

Piano Sicurezza e 2,3 miliardi per la stabilità

Terna ha varato il Piano di Sicurezza 2025 con tecnologie di monitoraggio, digitalizzazione e misure anti-cambiamenti climatici. Nel Piano Industriale, 2,3 miliardi per apparecchiature come compensatori sincroni e Statcom, essenziali per continuità e digitalizzazione.

Sicilia al centro: 3,5 miliardi nel Piano 2025-2034

L'isola concentra i maggiori sforzi, con 3,5 miliardi dal Piano di Sviluppo per stabilità, mercati integrati e rinnovabili. Terna gestisce qui 4.600 km di linee e 81 stazioni. Opere 2025: Paternò-Pantano-Priolo (45 km a 380 kV). Attivi 18 cantieri, tra cui Tyrrhenian Link (Est: Sicilia-Campania, 490 km; Ovest: Sicilia-Sardegna, 480 km, primato profondità 2.150 m), Chiaramonte Gulfi-Ciminna (172 km a 380 kV), Messina Riviera-Nord (10 km interrato).

Autorizzati: stazioni per ferrovia Palermo-Catania (Villarosa, Vallelunga), Bolano-Annunziata e Elmed. Un programma che rende la Sicilia hub per l'energia mediterranea.