economia
Isee, prima casa esclusa dal calcolo fino a 200.000 euro nelle città metropolitane
Commissione Bilancio approva soglia speciale: vale per i capoluoghi delle città metropolitane, mentre il limite generale sale a 91.500 euro con maggiorazioni per figli
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato una modifica alla manovra che porta a 200.000 euro il valore dell’abitazione da escludere dal calcolo dell’Isee per gli immobili situati nei comuni capoluogo delle aree metropolitane. Il testo della legge di bilancio già prevede l’innalzamento del limite generale da 52.500 a 91.500 euro, con una maggiorazione di 2.500 euro per ogni figlio convivente a partire dal secondo. In sede di conversione è stata introdotta la soglia speciale di 200.000 euro per i nuclei residenti nei capoluoghi delle città metropolitane: Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina, Palermo e Sassari.