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Innovazione italiana in vetrina: tanta Sicilia tra le 51 startup al CES di Las Vegas tra AI, salute e mobilità
Dal 6 al 9 gennaio nel Padiglione Italia le ultime tecnologie: dall'energia intelligente e l'AI alla salute, alla mobilità e alla resilienza agricola
Capaci di affrontare le sfide cruciali del prossimo futuro — dalla salute pubblica alla resilienza dei suoli agricoli — e pronte a offrire al mercato globale tecnologie scalabili: sono le soluzioni italiane che saranno presentate al CES di Las Vegas, il più grande evento internazionale dedicato all’innovazione, in programma dal 6 al 9 gennaio 2025.
La missione nazionale, coordinata dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, riunisce 51 startup in un unico Padiglione Italia, vetrina delle proposte più promettenti del Paese.
“Inspired by legacy, designed by vision”: il claim della missione italiana al CES 2026 sintetizza l’identità di un Paese che innova valorizzando le proprie radici.
Curiosità, ingegno e design diventano tecnologie capaci di migliorare la vita quotidiana, rafforzare la competitività delle imprese e rendere più resilienti le città.
In primo piano le soluzioni per la gestione intelligente dell’energia: dalla piattaforma di community management che consente ai produttori privati di elettricità rinnovabile di ottimizzarne distribuzione e uso, ai trasmettitori laser in grado di ricaricare a distanza sensori e telecamere non cablati, eliminando la necessità di sostituire le batterie.
Due le presenze siciliane:
Viber Alert (Palermo) che presenta un sistema di sicurezza aptico per motociclette che fornisce avvisi in tempo reale tramite vibrazioni della sella, permettendo ai motociclisti di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sui comandi. Traducendo indicatori di direzione, segnalazioni del cruscotto, notifiche ADAS e allerte su traffico o pericoli in pattern tattili univoci, è progettato per integrazione OEM o installazione aftermarket. Obiettivo: ridurre le distrazioni e aumentare la consapevolezza situazionale. La tecnologia, brevettata, privilegia un feedback intuitivo, tarato sulle esigenze dei centauri.
Vidoser (Catania) che presenta una piattaforma basata su intelligenza artificiale dove idee, brand e creator si incontrano. Abbina on-demand i marchi a creator verificati e rende lineare l’intero flusso UGC — dal brief creativo alla produzione, consegna e ottimizzazione — in un’unica interfaccia che accelera l’esecuzione e tutela la coerenza del brand. Centralizzando matching, creazione dei contenuti e insight di performance, abilita campagne più rapide, intelligenti e misurabili, con asset di qualità superiore e ROI più elevato.
Ampio lo spettro dei campi applicativi: futuro del lavoro e formazione continua — inclusa l’AI che funge da “career coach” —, soluzioni per il legal e la cybersecurity come l’uso della blockchain per certificare filiere e autenticità documentale, dispositivi di sicurezza personale come gli airbag indossabili a marsupio che si aprono in caso di caduta, utili tanto per chi opera in quota quanto per gli anziani.
Sul fronte health, trovano spazio esoscheletri per persone con difficoltà motorie o per lavoratori impegnati nella movimentazione di carichi pesanti, indossabili che monitorano lo stato psicologico a partire da parametri fisiologici e sistemi di AI capaci di guidare i pazienti lungo l’intero percorso di cura, dalla prevenzione alle visite specialistiche fino al reperimento dei farmaci.
La sicurezza alla guida è rafforzata da dispositivi che rilevano la sonnolenza del conducente e da selle per moto che trasmettono con vibrazioni le informazioni normalmente visibili sul cruscotto.
L’intelligenza artificiale sviluppata dalle startup italiane diventa anche un consulente per la gestione delle finanze personali o un coach che supporta gli allenamenti di calcio.
Per muoversi nella realtà virtuale, il Padiglione ospiterà suole basculanti con sensori indossabili, pensate per un’esperienza immersiva più naturale.
Nel marketing e nei media, spazio a piattaforme che connettono i brand ai migliori creator, a tool che trasformano qualunque testo in audio professionale, a un cloud per “affittare” potenza di calcolo destinata ad applicazioni di AI avanzata e a software che certificano l’autenticità di foto e video al momento della loro realizzazione.
Non mancano le tecnologie per la gestione smart dei territori, urbani e agricoli: piattaforme per monitorare la sicurezza di infrastrutture critiche come ponti e gallerie, il controllo di versanti e aree a rischio frane, un materiale capace di trattenere e rilasciare acqua per efficientare l’irrigazione in campo.
Per l’industria, soluzioni per rendere le fabbriche più “intelligenti” con sensoristica evoluta, sistemi plug and play per ridurre i consumi energetici dei macchinari e materiali che sfruttano le forze elettrostatiche per migliorare la presa dei bracci robotici.
Il Padiglione Italia sarà all’Eureka Park, l’area del CES riservata alle startup e ai cluster nazionali.
L’Italia schiera 51 realtà provenienti da 13 regioni: delegazioni più numerose da Lazio e Lombardia, forte presenza anche da Veneto e Puglia. Partecipano inoltre realtà di Sicilia, Sardegna, Campania, Molise e, dal Centro‑Nord, Piemonte, Trentino‑Alto Adige, Emilia‑Romagna, Toscana. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia prenderà parte alla missione anche in veste istituzionale.
Prosegue la collaborazione con Area Science Park, avviata sin dalla prima partecipazione istituzionale strutturata dell’Italia al CES: nelle ultime settimane l’ente nazionale di ricerca ha organizzato la consueta academy per le startup, un percorso formativo per massimizzare opportunità di business e visibilità.
Presente anche Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco, e partner come WMF (WeMakeFuture), fiera internazionale certificata dedicata a Innovazione, AI, Tech e Digital.
Al centro del Padiglione sarà allestita un’arena per panel tematici e dibattiti con i protagonisti dell’ecosistema italiano e partner internazionali. Nell’arco dei quattro giorni, le startup potranno presentarsi ai visitatori dell’Eureka Park con sessioni di pitching pensate per massimizzare l’impatto e favorire connessioni strategiche.
L’Italia sarà inoltre presente nella West Hall del Las Vegas Convention Center, area dedicata all’industria automobilistica. Lo spazio espositivo, curato dall’Ufficio ICE di Chicago in collaborazione con ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), Politecnico di Milano, Stellantis ed Eldor, presenterà le tecnologie italiane più avanzate nell’elettronica di bordo e nei sistemi di mobilità connessa e autonoma.
Protagonista una Fiat 500e a guida autonoma equipaggiata con un robo-driver sviluppato dal Politecnico di Milano, passo concreto verso soluzioni di mobilità intelligente e sostenibile.
Accanto alla 500e, Eldor esporrà una gamma di prodotti per l’automotive, dalle soluzioni per la riduzione della CO2 a quelle per l’elettrificazione dei veicoli, tra cui centralina ECU, bobina di accensione e presa di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici.