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Attualità

Irem SpA: una storia di persone, territorio e futuro sostenibile

La responsabilità sociale è sempre di più una leva strategica di sviluppo competitivo per le aziende, oltre a una responsabilità verso la società

Redazione La Sicilia

31 Dicembre 2025, 12:04

Irem SpA: una storia di persone, territorio e futuro sostenibile

Un cantiere di Irem in Svezia

C’è un filo rosso che accompagna la storia di Irem SpA, dalle origini a Siracusa ai grandi cantieri internazionali: l’idea che un’azienda cresca davvero solo se cresce anche il territorio in cui opera. Non è una visione recente, ma negli ultimi anni ha assunto una forma più definita, diventando un percorso strutturato di responsabilità sociale e sostenibilità.

Nel 2025 questo impegno è stato riconosciuto sia livello nazionale con l’Alta onorificenza di bilancio del premio industria Felix – Esg, assegnata in Campidoglio, sia livello internazionale da Confindustria Romania che ha consegnato a Irem e Musso con il premio “Esg-Etica Sociale nel management”, durante una cerimonia a Bucarest alla presenza dell’ambasciatrice Italiana in Romania, Laura Aghillare, e del presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola.

Risultati che premiano anche la qualità delle azioni intraprese nel campo della sostenibilità sociale e ambientale. In questa direzione si inserisce anche l’accordo con l’associazione Salute Donna – sezione di Siracusa, che porta la prevenzione oncologica direttamente in azienda, con screening e visite senologiche dedicate alle lavoratrici.

Parallelamente, Irem compie un nuovo passo adottando e certificando il proprio Sistema di Gestione secondo lo standard internazionale SA8000:2014, rilasciato da Dnv, uno degli organismi più autorevoli a livello mondiale. La SA8000 è uno standard volontario ma riconosciuto globalmente, che attesta il rispetto di principi etici e sociali ispirati alle convenzioni Ilo e ai diritti umani: ambiente di lavoro sicuro, salari equi, pari opportunità, assenza di discriminazioni, orari conformi, libertà di rappresentanza e un modello di gestione orientato al miglioramento continuo. Integrata con le certificazioni già presenti (Iso 9001, Iso 14001, Iso 45001), rafforza il modello Esg dell’azienda e rappresenta un valore competitivo sia in Italia sia nei mercati internazionali.

“Non consideriamo la sostenibilità un’etichetta, ma un modo di governare l’impresa – afferma l’amministratore delegato, Giovanni Musso –. La sfida è generare valore duraturo: per i lavoratori, per le comunità e per le nuove generazioni”.

Pur lavorando con i grandi player dell’energia tradizionale e rinnovabile, Irem mantiene un legame forte con Siracusa. Questo rapporto si traduce in investimenti culturali, sociali ed educativi rinnovati ogni anno. Tra le iniziative più rappresentative rientra il sostegno al Festival del Doppiaggio “Tonino Accolla”, giunto alla decima edizione, e il supporto alla nascita di una scuola di doppiaggio a Noto, gemellata con la Toronto Film School. Un impegno portato anche a Roma, in occasione del premio SUSTART2025 alla Camera dei Deputati, organizzato da Ethicando Association di Milano con direzione artistica e scientifica del prof. Marco Eugenio Di Giandomenico, alla presenza di numerose autorità istituzionali come Paolo Barelli (presidente Gruppo Fi Camera dei Deputati e il senatore Antonio Saccone (presidente di Cinecittà Holding).

Cultura e industria non sono mondi lontani – prosegue Musso –. Un territorio ricco culturalmente è un terreno fertile per la crescita delle imprese. Non è filantropia: è un investimento sulla qualità del contesto in cui viviamo”.

Accanto alla cultura, Irem sostiene progetti sociali inclusivi, come la realizzazione di un parco giochi accessibile anche ai bambini con disabilità, iniziative educative e attività di sostegno ai giovani. È in questo quadro che nasce uno dei progetti più significativi: la Irem Academy, creata per offrire formazione professionale a giovani diplomati e disoccupati. Ad oggi ha formato oltre 130 ragazzi, molti dei quali inseriti direttamente nelle business unit dell’azienda in Italia e all’estero. I corsi – saldatura, piping, montaggio meccanico, pianificazione di cantiere, ufficio tecnico – sono sviluppati con il supporto di Rotary 2110 Sicilia–Malta e Randstad.

Le aziende cercano competenze che spesso non si trovano – racconta Musso –. L’Academy nasce per dare ai giovani un mestiere e una prospettiva concreta. Vederli entrare nei cantieri con professionalità e motivazione è la nostra vittoria più grande”.

Oggi Irem è un gruppo solido, attivo in più Paesi e impegnato nella transizione energetica con progetti complessi e ad alto contenuto tecnologico. Ma per l’azienda innovazione significa soprattutto valori: sicurezza, trasparenza, governance responsabile, investimento nelle persone. Crescere senza dimenticare da dove si arriva.

Guardando al futuro, Irem conferma l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il percorso Esg: ampliare la formazione, sostenere nuovi progetti culturali e sociali e contribuire a una filiera industriale sempre più sostenibile.

Non dobbiamo solo costruire impianti, ma anche fiducia – conclude Musso –. Essere un punto di riferimento per chi lavora con noi e per il territorio è la nostra idea di impresa responsabile”.