Il governo della Regione Siciliana ha elaborato un piano di spesa da inserire nel Piano di Rilancio e Resilienza Nazionale che il governo nazionale dovrà sottoporre alle autorità europee.

Governo e Parlamento regionale rappresentano il popolo siciliano. Non possiamo dare per scontato però che il popolo siciliano avrebbe scelto esattamente questa ripartizione di risorse. Un piccolo sondaggio, fatto come un gioco, potrebbe dare qualche segnale e dirci se i siciliani la pensano nello stesso modo o no. È questa l’iniziativa che lanciamo sul nostro sito, lasicilia.it, raccogliendo la proposta dell’associazione ÈcoSì di stimolare un dibattito dal basso. Invitiamo tutti a proporre la loro ripartizione dei 26,4 miliardi che secondo il governo andrebbero a favore di progetti siciliani. È solo un gioco, ma giacché è in discussione il futuro dell’isola vale la pena di giocarlo. L’incertezza sul Next Generation Eu è ancora grande. Ritardi e veti politici rendono il processo ancora lungo e incerto. Ma il destino va preso in mano proprio quando è incerto, poiché vi lo spazio per cambiarlo. Facciamo questo gioco per due settimane e cerchiamo di capire cosa ci serve veramente. Da domani nella sezione dedicata a “Recovery Sicilia” comparirà una “scheda” dove potere indicare con un semplice click la propria idea sulle priorità per il nostro futuro. Sul giornale e sul sito aggiorneremo la “classifica” dei desiderata di voi lettori.