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Raccolta delle olive, la Sicilia segna un +38% rispetto all'anno scorso

Redazione La Sicilia

02 Ottobre 2019, 10:55

Raccolta delle olive, la Sicilia segna un +38% rispetto all'anno scorso

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Annata in ripresa per la produzione olivicola italiana con +89% sul 2018 che è stato l’annata più scarsa degli ultimi tempi. A dare una previsione attraverso un’indagine conoscitiva sono Cia-Agricoltori italiani, Italia Olivicola e Aifo (Associazione italiana frantoiani oleari) stimano infatti una produzione di poco superiore alle 330.000 tonnellate di olio a livello nazionale. Ed ecco la mappa della raccolta regione per regione. A guidare è sempre la Puglia con una produzione pari al 60% dell’olio extravergine d’oliva nazionale, quest’anno la raccolta delle olive segna +175% nonostante il crollo del 50% nel Salento, a causa della Xylella. Molto positivi i dati per la Calabria (+116%), che conserva la seconda piazza tra le Regioni italiane davanti alla Sicilia (+38%).
Al Sud bene la Basilicata, che quasi quadruplica la produzione dello scorso anno (+340%). Positiva la campagna olearia anche in Sardegna (+183%), Campania (+52%) e Molise (+40%).
In chiaroscuro, invece, il bilancio delle Regioni centrali: ad Abruzzo (+52%) e Marche (+63%), si contrappongono i dati negativi di Lazio (-19%), Toscana (-20%), Umbria (-28%) ed Emilia-Romagna (-50%) dovuti alla ciclicità che caratterizza la produzione olivicola e al ritardo della fioritura causata dalle basse temperature di inizio primavera. (segue)

Maglia nera della produzione italiana saranno tutte le Regioni del Nord, che registreranno un calo evidente: picco minimo in Liguria (-43%), picco massimo in Lombardia e nel Veneto (-65%). "Dopo un 2018 catastrofico per il settore, finalmente un’inversione di tendenza che ricompensa in parte i nostri produttori - ha detto il Presidente di Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino -. Ora bisogna premiare la filiera agricola che si impegna nella produzione di un olio di qualità, garantendo prezzi più equi, adeguati e remunerativi".
"Gli olivicoltori, dopo le sofferenze dello scorso anno, meritavano un’annata come quella che sta per iniziare che sarà caratterizzata, come al solito, dalla qualità ma anche dalla quantità - ha dichiarato il Presidente di Italia Olivicola Gennaro Sicolo -. Ovviamente siamo pronti a lottare contro tutti coloro che vorranno sfruttare le abbondanti giacenze per abbassare i prezzi: ci stiamo organizzando su tutto il territorio nazionale per garantire il giusto valore al lavoro dei nostri agricoltori".
"La qualità del nostro olio sarà eccellente ma dovremo mantenere alta l'attenzione sugli attacchi della mosca con controlli capillari sui territori - ha sottolineato il presidente di Aifo, Piero Gonnelli -. Per la quantità invece registriamo una decisa ripresa rispetto al disastro dello scorso anno, ma siamo ancora lontanissimi dal soddisfare in toto il fabbisogno dei consumatori italiani e dovremo lavorare su questo nei prossimi mesi in sinergia con tutti i protagonisti della filiera".