Elezioni Sicilia, ad Aci sant’antonio ballottagio tra Rocca e Santamaria

Quintino Rocca, 34 anni, e Giuseppe Santamaria, 47 anni, entrambi assessori in carica dell’Amministrazione uscente, si sfideranno al ballottaggio dell’11 e 12 giugno per contendersi la poltrona di sindaco di Aci Sant’Antonio. Al termine di un ‘testa a testa’ avvincente, i due candidati si sono guadagnati questa “coda” elettorale, staccando nettamente gli altri tre contendenti: Antonio Di Stefano, Antonio Scuderi e Giuseppe Finocchiaro. Quintino Rocca, candidato del centrosinistra con le liste Cittàttiva, Aci Sant’Antonio 2030, Avanti Così Aci S. Antonio, Aci Sant’Antonio Domani, si è attestato al 33,09% con 3.308 preferenze, precedendo Giuseppe Santamaria, sostenuto da Forza Italia, Uniti per Aci Sant’Antonio, Aci Sant’Antonio Avanti Santamaria Sindaco, Democrazia Cristiana, I Centristi, che ha raggiunto il 30,13% (3012). A seguire: Antonio Scuderi, giunto al 16,15% (1.614), Antonio Di Stefano, col 15,28% (1527) e Giuseppe Finocchiaro, col 5,35% (535).
All’insegna del fair play le dichiarazioni post voto dei due sfidanti al ballottaggio: «Siamo appaiati e già siamo molto contenti perché si tratta di un bel risultato che ci premia - ha sottolineato Rocca - partivamo con una lista in meno e pertanto non era nei pronostici quanto fatto. Peraltro c’è un voto disgiunto considerevole sembrerebbe dai primi risultati, e questo è già un segnale importante. Al ballottaggio si parte da 0 a 0. Continueremo la nostra campagna elettorale come è stato al primo turno, nelle piazze, riempiendola di contenuti, di programmi, di idee, perché pensiamo che sia solo questo il modo giusto per fare politica».

«Ci aspettavamo di andare al ballottaggio - ha spiegato Santamaria - considerando anche la dispersione di voti e i cinque candidati. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e ci prepariamo a una nuova campagna elettorale. Valuteremo in tal senso con la coalizione il da farsi. Abbiamo avuto un bel risultato, tante persone hanno risposto al nostro appello di andare a votare. Al mio concorrente, col quale siamo stati amici e compagni di amministrazione, posso solo dire: vinca il migliore».