Dopo la condanna per frode e riciclaggio arriva anche la confisca di 190 mila euro per imprenditore di Enna
Il provvedimento eseguito dalla Guardia dfi finanza
I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, su delega della Procura Europea (EPPO) di Palermo, hanno eseguito la confisca di beni per circa 190.000 euro nei confronti di un imprenditore agricolo della provincia di Enna, condannato per frode e riciclaggio.
L’operazione conclude un’indagine svolta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito della tutela della spesa pubblica europea, statale e locale. Le indagini hanno portato alla luce un sistema fraudolento basato sull’acquisto di un vasto fondo agricolo con denaro proveniente da truffe commesse da imprenditori agricoli collegati all’indagato, attraverso legami di parentela.
Attraverso approfondite verifiche bancarie e controlli alle banche dati, i militari hanno ricostruito come i fondi illeciti, sottratti all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), fossero stati reinvestiti nell’acquisto del terreno, immediatamente dichiarato in conduzione per ottenere ulteriori finanziamenti europei.
Nel dicembre 2023, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato, il GIP del Tribunale di Enna aveva disposto il sequestro preventivo di immobili e somme di denaro fino a circa 190.000 euro, anche nella forma “per equivalente”. L’iter giudiziario si è concluso con la condanna definitiva dell’imprenditore e l’esecuzione della confisca da parte della Guardia di Finanza, portando così alla restituzione delle somme sottratte al bilancio pubblico.