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Raf e Umberto Tozzi ad Acireale per battute finali del loro tour

Di Gaetano Rizzo |

Acireale (Catania) – Tappa ad Acireale sabato prossimo, 1 giugno, per il tour di Raf e Umberto Tozzi che, partito da Milano il 13 maggio scorso, volge alle battute conclusive, dopo avere fatto registrare un notevole successo di pubblico. Quello del Pal’Art Hotel, organizzato da Giuseppe Rapisarda Management, sarà il decimo concerto della fortunata tournée che ne comprende dodici e si concluderà ad Ancona il prossimo 7 giugno. L’unico evento previsto in Sicilia per i due artisti è destinato a richiamare la folla delle grandi occasioni ad Acireale, anche perché si tratta di uno spettacolo inedito, considerato che Raf e Umberto Tozzi si esibiscono per la prima volta in tandem, esperimento parecchio riuscito, a giudicare dalle adesioni nelle tappe precedenti a quella isolana. In scaletta oltre una trentina di brani, quelli di maggiore successo per i singoli componenti il duo, entrambi “titolari” di repertori che hanno fatto la storia della musica pop italiana.

Canzoni rivisitate a due voci con l’ausilio di una band di prim’ordine, composta da dieci elementi: Elisa Semprini, violino e cori, Daniele Leucci, percussioni, Raffaele Chiatto, chitarra, Valerio Bruno, basso, Maurizio Campo, tastiere, Gianni Vancini, sax, Salvatore Cafiero, chitarra, Gianni Daddese, tastiere, Riccardo Roma, batteria, e Gabriele Blandii, tromba. Assieme all’affiatato gruppo, Raf e Umberto Tozzi proporranno successi del calibro di “Ti amo”, “Self Control”, “Tu”, “Gente di Mare”, “Si può dare di più” e “Cosa resterà degli Anni 80”, giusto per citare alcune tra le canzoni più rappresentative che hanno segnato la storia della musica italiana. Nel corso del concerto, i due artisti interagiscono tra loro, mostrando una forte intesa che, poi, è anche frutto della profonda amicizia che li lega. Un aspetto, questo, che contribuisce a rendere ancora più emozionante lo spettacolo, capace di coinvolgere il pubblico sin dall’avvio, di solito fatto coincidere con il brano “Battito animale”, il cui ritmo accende subito lo spirito dei fan, pronti a cantare assieme ai loro beniamini sino alla fine, quando vengono proposte “Infinito” e “Gloria”.

Il tutto all’insegna di un piacevole amarcord che dura circa tre ore, anche se i due protagonisti potrebbero andare avanti ancora, sorretti da un carico di energia che, per la verità, sembra essere raro a vedersi in un concerto di artisti anche più giovani.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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