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teatro

Giovani persi nel vuoto: coca, alcol e il richiamo della morte sul palco

"Gente spaesata": la messa in scena di Sofia Russotto, ispirata a Pavese, esplora il mondo dei giovani (venerdì 12 dicembre e sabato 13 alle 21:00, e domenica 14 alle 18:00)

Enza Barbagallo

12 Dicembre 2025, 18:33

Giovani persi nel vuoto: coca, alcol e il richiamo della morte sul palco

Dopo il successo di Resti in attesa, gli attori dell’Accademia Silvio D’Amico tornano a calcare le scene del Teatro Bis, all’interno del Centro polifunzionale Leonardo Da Vinci di Catania, con uno spettacolo imperdibile: Gente spaesata. Scritto e diretto da Sofia Russotto, lo show è inserito nella IV Rassegna “Sguardi”, curata dall’Associazione Buio in Sala e dedicata alla nuova drammaturgia sperimentale, sotto la direzione artistica di Giuseppe Biscicchia e Massimo Giustolisi.

Ispirato alla poesia omonima di Cesare Pavese e alle vicende biografiche del poeta – incapace di proiettarsi nel futuro a causa del suo “male di vivere” –, lo spettacolo esplora il nichilismo che attanaglia i giovani d’oggi. In scena Michele Eburnea, Filippo Marone e Gaja Masciale danno vita a due ragazzi apatici, privi di desideri o scopi, intrappolati in un’esistenza vuota fatta di musica, alcol e cocaina. Una sofferenza distruttiva che nega la vita invece di esaltarla, celebrando l’assenza più che la presenza.

“La mancanza di connessione con la realtà – spiega la regista Russotto – li spinge vorticosamente verso il desiderio di morte, più seducente di un futuro incerto in un mondo che non li comprende e che loro non capiscono. Il loop tossico della loro quotidianità viene interrotto dall’arrivo di una giovane donna, una meteora che sconvolge il fragile equilibrio della casa, innescando un pericoloso vortice di eventi e mettendoli di fronte alla scelta più difficile della loro vita”.

Il pubblico potrà scoprire l’intensità di questa pièce venerdì 12 dicembre e sabato 13 alle 21:00, e domenica 14 alle 18:00. Riusciranno i protagonisti a proiettarsi in un futuro costruttivo, trovando senso e bellezza nel mondo, o annegheranno nel vortice inesorabile? In occasione della prima di venerdì 12, l’Associazione Buio in Sala, in collaborazione con il Gran Bar Leonardo Da Vinci, accosterà buon cibo e buon teatro.