l'evento
Giarre torna Città Educativa, dal 19 dicembre al via la rassegna culturale tra musica e formazione
Fino al 14 gennaio la kermesse tra musica, ricerca belliniana, formazione e valorizzazione dei giovani talenti
Il Comune di Giarre entra nella rete internazionale delle Città Educative, iniziativa che promuove crescita formativa e civile attraverso arte, educazione e cittadinanza attiva. In questo solco si colloca la rassegna “Giarre – Città Educativa”, in calendario dal 19 dicembre al 14 gennaio: un cartellone che intreccia divulgazione, valorizzazione del patrimonio musicale e promozione dei giovani talenti, chiamando a raccolta autorevoli protagonisti della cultura italiana e offrendo alla comunità un itinerario di sviluppo civile e didattico. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Siciliana, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Giarre e dall’Istituto Culturale Musicale Italiano “A. Scarlatti”, con il sostegno della Città Metropolitana di Catania nell’ambito della rete delle Città Educative Europee.

“Siamo lieti di rinnovare questa rassegna, che è prima di tutto un invito alla riflessione e alla riscoperta del valore educativo della cultura, soprattutto per le nuove generazioni – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Santonoceto - Musica e arte sono strumenti fondamentali di crescita personale e Giarre, Città delle Scuole, ha scelto di aderire al protocollo internazionale delle Città Educative proprio per rafforzare e qualificare l’offerta formativa. L’obiettivo è stimolare curiosità, apprendimento e talento, intercettando anche le vocazioni artistiche meno evidenti. In questa visione si inserisce anche l’attivazione del Liceo musicale e coreutico del Liceo Amari, un risultato atteso da anni dalla comunità e finalmente realizzato sotto questa amministrazione. Un traguardo importante – conclude - che consente ai ragazzi del comprensorio di formarsi senza essere costretti a spostamenti gravosi verso Catania o Messina, con evidenti benefici anche sul piano sociale ed economico per le famiglie”.
Il programma si apre il 19 dicembre nella Sala del Municipio di Giarre con due momenti di rilievo dedicati all’Anno Belliniano. Alle ore 10.30 è in agenda la conferenza “Gli Inediti Belliniani”, appuntamento rivolto a Catania e alla sua area metropolitana, a cura del Dott. Nicolò Fiorenza, Ispettore Regionale dei Beni Culturali e promotore culturale del Conservatorio di Palermo, con la partecipazione straordinaria del soprano Sonia Fortunato. L’incontro, destinato in particolare alle scuole del territorio, presenterà materiali rari e inediti su Vincenzo Bellini, esito di un ampio lavoro di ricerca musicologica e d’archivio, impreziosito da interventi musicali che sottolineano l’intreccio tra parola e suono.
“Portare alla luce gli inediti belliniani significa restituire voce a una parte ancora poco conosciuta del nostro patrimonio musicale – spiega Nicolò Fiorenza - e farlo in un contesto educativo come questo, rivolto soprattutto ai giovani, rappresenta un atto di responsabilità culturale e un investimento sul futuro della memoria e dell’identità siciliana”.
Il 29 dicembre, nella Chiesa Madre di Giarre a partire dalle ore 19.00, andrà in scena il secondo appuntamento: “I concerti per tastiera di J.S. Bach” con l’Orchestra Sinfonica Italiana e un parterre di pianisti di prim’ordine composto da Vincenzo Balzani, Andrea Bacchetti, Gianfranco Pappalardo Fiumara, Giulio Potenza, Gianluca Badon, Giuseppe Grippi, Ludovica Franco e Modesto Picci.
Il 30 dicembre, alle ore 19.00 nella Sala del Municipio, spazio al recital “Da J.S. Bach a G. Gershwin” del maestro Vincenzo Balzani, un attraversamento che dalla polifonia barocca conduce alle sonorità del Novecento.
Il 10 e l’11 gennaio 2026, sempre alle 19.00 nella Sala del Municipio, si esibiranno i vincitori del Concorso Musicale “Regina Margherita”, offrendo visibilità e opportunità espressive a giovani interpreti italiani.
Chiusura il 14 gennaio con il recital “La voce del violoncello”, affidato al violoncellista Cristian Barraco, dedicato alla profondità e all’intensità del repertorio per questo strumento.
La direzione artistica è del Maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara: “Giarre – Città Educativa non è soltanto una rassegna di concerti e incontri – dichiara Pappalardo Fiumara – ma un progetto culturale che mette al centro la formazione, la condivisione del sapere e il dialogo tra generazioni. La musica diventa strumento educativo, linguaggio universale e occasione di crescita civile. È questo lo spirito con cui abbiamo costruito un programma di respiro europeo, capace di unire eccellenza artistica e valore pedagogico”.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.