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Note tra il patrimonio: a Catania la quinta edizione del festival "Musica e Monumento"
Tre appuntamenti (23, 27 e 28 dicembre) tra Palazzo della Cultura e la chiesa di San Nicolò l’Arena con recital pianistici e i concerti per tastiera di J.S. Bach eseguiti da orchestre e interpreti di rilievo
Catania si prepara ad accogliere la V edizione del Festival “Musica e Monumento”, rassegna che nel mese di dicembre unisce la grande tradizione musicale ad alcuni tra i più significativi luoghi monumentali della città. Un progetto culturale ormai maturo, capace di valorizzare il patrimonio storico-artistico attraverso il linguaggio universale della musica.
Promosso dall’Istituto Culturale Musicale Italiano “A. Scarlatti” con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Catania, il cartellone si aprirà martedì 23 dicembre, alle 19.00, al Palazzo della Cultura con un recital pianistico di Ludovica Franco, giovane interprete di spiccata sensibilità e raffinatezza.

Il secondo appuntamento è in programma sabato 27 dicembre, alle 19.00, ancora al Palazzo della Cultura, con il recital di Modesto Picci, musicista di riconosciuto prestigio internazionale.
La conclusione è prevista domenica 28 dicembre, alle 19.00, nella suggestiva Chiesa Monumentale di San Nicolò l’Arena, con il concerto “I Concerti per Tastiera di J.S. Bach”, affidato all’Orchestra Sinfonica Italiana e a un parterre di pianisti di primo piano: Vincenzo Balzani, Gianfranco Pappalardo Fiumara, Giulio Potenza, Gianluca Badon, Giuseppe Grippi, Ludovica Franco, Modesto Picci e Andrea Bacchetti.
Il Festival conferma così la propria natura di crocevia tra interpretazioni di alto livello, repertorio colto e valorizzazione dei monumenti, offrendo al pubblico un’esperienza che va oltre il semplice concerto.

“Il Festival Musica e Monumento – dichiara Gianfranco Pappalardo Fiumara, direttore artistico della rassegna – nasce dal desiderio di restituire alla musica il suo ruolo di dialogo profondo con i luoghi e con la storia. Portare il pianoforte e il repertorio barocco all’interno di spazi monumentali significa creare un’esperienza immersiva, in cui il suono diventa parte integrante dell’architettura e della memoria collettiva. Questa quinta edizione rappresenta un traguardo importante e al tempo stesso un nuovo punto di partenza: un invito a vivere la musica non solo come ascolto, ma come atto culturale condiviso”.
Inserito a pieno titolo tra le iniziative di qualità che rafforzano l’identità culturale cittadina, il Festival contribuisce a rendere Catania un luogo vivo e aperto, capace di dialogare con le grandi tradizioni musicali europee. Un appuntamento imperdibile per appassionati, studiosi e per quanti desiderino riscoprire la città attraverso il fascino senza tempo della musica.