Notizie Locali


SEZIONI
Catania 11°

Archivio

A Noto gli “Artisti di Sicilia”: in una mostra cento anni di cultura siciliana

Di Salvo Pistoia |

Difficile, complicata, intersecata sotto tanti aspetti. Un cantautore storico decantandone virtù e sofferenze, la definì esagerata anche nell’aria che si respira.

Una terra che vive di estremi atteggiamenti e considerazioni, nelle foto di vita, nei personaggi che ne colorano le gesta, un laboratorio sia si parli di social politico, sia si tratti di altri lati umorali.

Il territorio ha espresso figure spesso agli antipodi per cultura, interesse, storicità, estrazione e divulgazione. Battiato, Bufalino, Buttitta, Turi Ferro, Sciascia, Guttuso, Camilleri e l’infinita galleria di firme che ne hanno nobilitato i tratti.

A conferma di quanto scritto sopra, il 4 febbraio a Noto, al Convitto delle Arti, ha aperto i battenti la mostra “Artisti di Sicilia”, Novecento – Da Pirandello a Guccione, un secolo di arte siciliana, che corrispondono a 100 anni di arte italiana, parole di Vittorio Sgarbi, curatore dell’iniziativa culturale aperta fino al 30 di ottobre, promossa dal Ministero Beni Culturali, Regione Siciliana, Comune di Noto, prodotta da Mediatica per Sicilia Musei.

Noto, capitale del barocco, culla dell’arte nel territorio siciliano e non solo, per l’anno in corso ha deciso di porgere ampio spazio a pittori, scultori, musicisti siciliani, permettendo un respiro internazionale al conclamato aspetto di città Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

“Artisti di Sicilia”, propone all’attenzione dei visitatori, opere di Renato Guttuso, Francesco Messina, Bruno Caruso, Pina Calì, Salvatore Fiume, Leo Castro, Giulio D’Anna, Emilio Greco, Giovanni Chiaramonte, Francesco Trombadori, Giuseppe Leone, inoltre il rientro dopo la permanenza a Montecitorio della “Vucciria” di Guttuso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA