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Arturo Brachetti torna a Palermo con “Solo”

Di Salvo Barbasso |

Palermo – Arturo Brachetti sara’ protagonista dal 28 febbraio all’8 marzo al Teatro Al Massimo di Palermo con lo spettacolo “Solo”. Dopo il trionfale debutto in Francia, Italia e Svizzera (oltre di 300.000 biglietti venduti in 300 repliche, e innumerevoli sold out) ritorna a grande richiesta sui palcoscenici europei, con il coinvolgente on man show Solo, the Legend of quick-change. Un vero e proprio assolo del grande artista da sempre molto amato dal pubblico siciliano. “Sono molto felice-  spiega Brachetti – di tornare a Palermo, questo è uno spettacolo davvero unico ed originale “. Le musiche sono di Fabio Valdemarin, i costumi di Zaira de Vincentiis, la scenografia di Rinaldo Rinaldi e le luci sono curate da Valerio Tiberi.

Un ritorno alle origini per Brachetti che, in questo spettacolo, apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. “Dentro ciascuno di noi – conclude Brachetti – esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto  diverso del nostro modo di essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi  straordinari dove il solo limite è la fantasia”.È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conservare  sogni e desideri,  Brachetti schiude la porta di ogni camera, per scoprire la storia  che ne è contenuta dentro e che prende vita sul palcoscenico.

Verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick-change che mette in scena un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando da parte  la razionalità.Nello spettacolo protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che in “Solo” fa fa da padrone con oltre 60 personaggi, molti ideati appositamente per questo show. Durante lo spettacolo  Brachetti  propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in  cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come  la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, questi alcuni dei momenti più coinvolgenti di uno spettacolo che piace ai grandi e ai più piccoli e mette insieme un pubblico sempre più eterogeneo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA