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Il folle “Cosmicomio tour” del Duo Bucolico

Di Gianluca Santisi |

Catania – Dopo le date primaverili di Trapani e Palermo, il Duo Bucolico torna in Sicilia per un mini tour di quattro appuntamenti. Gli irriverenti cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli saranno di scena questa sera al Teatro Patafisico di Palermo, domani al Retronouveau di Messina, il 3 dicembre al Circolo Lebowski di Ragusa e il 4, infine, al Ma di Catania.

La scaletta dei concerti sarà incentrata sull’ultimo album del duo, Cosmicomio, uscito lo scorso mese di aprile per La Fabbrica e Cinedelic. Il progetto dell’irriverente coppia, dedita ad un pop ironico e surreale, nasce nel 2005 ad una sagra di paese. Una matrice popolare che li identifica tuttora e che li spinge ad esplorare il linguaggio comico e l’improvvisazione tipiche dei clown. I loro spettacoli sono farse musicali, al confine tra cantautorato, cabaret, recital e la canzone popolare comico-burlesca, caratterizzati da una continua interazione col pubblico.

Cosmicomio, sesto album del Duo Bucolico, è un’iperbolica avventura fatta di sintetizzatori e drum machines posti al servizio di una forma canzone ormai sempre più solida. Si canta di seduzioni aliene (L’astronave dell’amore verde libido), di robot marchigiani (Manola robot sulla spiaggia di Numana), di misteriosi personaggi pazzi o dall’identità negata (Ciavatta K), di puerocrazia (L’impero dei bambini) e di partite a ping pong nello spazio interstellare (Ping pong). Non manca una riflessione sul fallimento di tutte le utopie di John Lennon (in L’odio cosmico, che furbescamente richiama la famosa Give Peace a Chance). Presenti anche irriverenti omaggi-ritratti di un’intera classe lavoratrice o sociale (da Amo i politici a I Camaleonti). Hanno collaborato al disco i Supermarket (nell’eloquente Senza te sto, primo brano strumentale del Duo Bucolico), i Camillas (in Barbanera, con Ruben e Zagor Camills) e Vincenzo Vasi. Il tutto presentato da una copertina opera di Lorenzo Kruger dei Nobraino.

«Cosmicomio – raccontano Ramberti e Maggioli – è il manicomio ipnotico dove noi tutti viviamo, è un buco nero dove nascono canzoni che sono fiori di pixels, racconti inverosimili, e fiumi di elettroni: un mondo cosmico, chimico, mimico e, perché no, comico. Cosmicomio è una specie di appello all’umanità perché non si dimentichi di essere piccola e imperfetta, formica nell’universo, granello di polvere sotto le stelle».

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