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Sabato 21 gennaio al Ma di Catania

Malmaritate, il fascino tutto femminile della world music

Le musiche del Sud Italia al centro del repertorio dell'ensemble siculo/laziale/altoatesino

Di Redazione Vivere |

Sabato 21 gennaio al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, torna Disko Partyzani, la serata culto catanese dell’indie-rock, giunta alla sesta edizione e realizzata in collaborazione con Graffiti. In consolle un pezzo di storia del clubbing: Antonio Vetrano, renato/g.lo e JJ salafia ovvero Trinacria Beat Box. Vj della serata è Rielax.

Disko Partyzani, format nato nel novembre 2011, negli anni è diventato un marchio di qualità che trova nella musica non convenzionale identità e aggregazione. Disko Partyzani è un concept che fa ballare e ascoltare musica senza confini e fuori dagli schemi, è la resistenza del divertimento, l’energia alternativa dei suoni senza frontiere della crew Trinacria Beat Box (renato/g.lo – Antonio Vetrano – JJ salafia on air dal 2006) con la loro proposta che spazia tra alternative, pop, indie-rock, anni 80, ritmi balcanici, ska e patchanka. Prima del dj set, sul palco del teatro suoneranno le Malmaritate, l’ensemble folk-world music siculo/laziale/altoadigiano al femminile, prodotto dalla Narciso Records di Carmen Consoli.

Malmaritate. A partire dal Medioevo e fino al XVI secolo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all’indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e, più in generale, le disillusioni della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne “mal maritate”, diventate nel tempo dei veri e propri capisaldi della nostra storia popolare e della nostra cultura. Ed è a queste “cantautrici” che si ispira il progetto Malmaritate, un vero e proprio contenitore artistico mosso dalla tradizione musicale del grande Sud, e formato dalle catanesi Gabriella Grasso (voce e chitarra), Emilia Belfore (violino), Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano), da Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), originaria di Gaeta, e dalla bolzanina Elena Guerriero (tastiere e synth). Un progetto che abbraccia Sud, centro e Nord, che ha il Sud italiano (per gran parte tradizioni musicali siciliane e campane rivisitate) come bagaglio culturale di riferimento e che con l’inserimento della elettronica di Elena Guerriero tiene il passo con la contemporaneità. Nate nel maggio 2013, le Malmaritate con la loro musica hanno voluto anche confrontarsi con realtà difficili, dai ragazzi dell’Istituto penitenziario minorile di Bicocca a Catania ai numerosi centri antiviolenza che sostengono le donne vittime di soprusi, con cui hanno organizzato eventi live di raccolta fondi da destinare alla causa, fino all’incontro con l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa Onlus, che ha deciso di investirle della carica di Ambasciatrici, patrocinando anche il primo progetto discografico del gruppo, “Ognunu havi ‘n sigretu”, uscito a fine 2014, al quale hanno preso parte quattro artiste di spicco del panorama musicale e cinematografco italiano come Nada, Claudia Gerini, Carmen Consoli e Donatella Finocchiaro. Attualmente le Malmaritate stanno lavorando al nuovo disco, con la produzione di Denis Marino.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA