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L’ex Convento di San Francesco di Siracusa ospita mostra di Steve McCurry

Di redazione |

Siracusa – Ha aperto al pubblico sabato 1 luglio a Siracusa nell’ex Convento di San Francesco d’Assisi, la mostra Steve McCurry Icons, promossa dal Comune di Siracusa e organizzata da Civita Mostre in collaborazione con Civita Sicilia e SudEst57. Il grande fotografo americano incontrerà il pubblico il prossimo 7 luglio. “Un evento nell’evento – afferma il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo –, la sintesi perfetta del progetto culturale che ha animato la nostra azione amministrativa in questi 4 anni: iniziative di qualità e valorizzazione del patrimonio architettonico. La mostra di Steve McCurry, un fotografo il cui valore è universalmente riconosciuto, è destinata a lasciare il segno nella storia culturale di Siracusa e sarà ricordata come uno degli eventi di punta di questo 2017 in Sicilia. Allo stesso tempo, mi piace trasmettere l’emozione di avere riconsegnato alla città uno spazio bellissimo che le ultime generazioni di siracusani non hanno mai conosciuto”.

Steve McCurry è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo. La mostra raccoglie in oltre 100 scatti l’insieme e forse il meglio della vasta produzione ormai quasi quarantennale del grande fotografo americano, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini. A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale.

Con questa importante esposizione ritorna alla fruizione pubblica lo straordinario Complesso di via Gargallo dopo un lungo restauro. “Dopo il Teatro comunale, il giardino dell’Artemision, palazzo Montalto e l’ex chiesa dei Cavalieri di Malta, ecco riaperto l’ex convento di San Francesco d’Assisi – afferma l’assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia evidenziando gli importanti risultati raggiunti nel recupero degli immobili storici destinati alla cultura – Dal suo chiostro, portato alla luce durante i lavori di restauro, parte il percorso dentro l’opera di Steve McCurry, capace con i suoi scatti indimenticabili di cogliere l’essenza dei luoghi da lui visitati e l’anima delle persone che li abitano. Un grande fotografo e un’altra splendida mostra in un luogo notevole: per i 2.750 anni della fondazione della città, un doppio dono ai siracusani e ai visitatori”.

Dall’India alla Birmania, dal Giappone all’Africa, da Cuba al Brasile “con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate – afferma la curatrice Biba Giacchetti – mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia infatti con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia”. La mostra chiuderà il prossimo 5 novembre.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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