Sciopero dei taxi, massiccia adesione a Palermo, Catania e Messina
È la svolta: con lo sciopero di oggi 22 marzo indetto da Silt si è dato il via al nuovo percorso rivendicativo della categoria taxi in Sicilia e Sardegna.
Ottima l'adesione ai sit in a Catania, Messina, Palermo e Cagliari. La marcia nel capoluogo siciliano da piazza Crispi è arrivata fino a piazza Verdi, bloccando il centro cittadino. Il sit in a Cagliari sotto il Palazzo della Regione e il fermo all'aeroporto, a Catania le manifestazioni in Piazza Università e all'aeroporto e a Palermo la marcia e il sit in alle quali hanno preso parte tassisti palermitani, messinesi e catanesi, hanno lasciato il segno. Notevole l'adesione di altre città italiane, da nord a Sud: Torino, Genova, Matera, Napoli, per citarne solo alcune, in solidarietà ai colleghi sardi e siciliani.
Lo stop di 4 ore non è stato deciso certo a cuor leggero dai tassisti isolani, che hanno garantito i servizi essenziali senza rinunciare all'esigenza di far sentire finalmente la propria voce, in maniera compatta.
Silt c'è, i tassisti anche. E oggi lo hanno dimostrato. Intanto una riunione sull'argomento è stata indetta dal sottosegretario Edoardo Rixi a Roma per il prossimo 2 aprile.