Le lussuose "Vacanze romane" di Fendi: in prima fila star come Demi Moore e Naomi Watts e super top model

Nella prima giornata di sfilate milanesi, dedicate alle collezioni donna primavera/estate 2024 Fendi porta in scena lussuose “Vacanze Romane” baciate dai colori del cielo in mezzo a un mare di stelle.
È proprio la città eterna con la sua eleganza superba a ispirare Kim Jones, direttore creativo della maison, per una collezione dove passato e presente si incontrano e l’ordinario diventa straordinario. 
In passerella si susseguono capi impalpabili come gli slip dress, la sartorialità e i materiali maschili, come il pregiato kid mohair, incontrano una sensibilità più fluida e femminile combinati con sete e maglieria, blocchi di colore Fendi completamente astratti vivono nelle pelli con intarsi e negli abiti in maglia strutturati e senza spalline, mentre giallo acido e arancio tingono gli accessori. Creazioni dedicate a donne “che si vestono per se stesse” come le superstar icone di stile presenti in sala: Kate Moss, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Amber Valletta, Demi Moore, Cara Delevingne, Christina Ricci, Naomi Watts e Suki Waterhouse, tra le altre.

Sulle note di This Bitter Earth / On the Nature of Daylight, un lavoro composito con “This Bitter Earth” di Dinah Washington e il pezzo di Max Richter “On the Nature of Daylight”, le donne Fendi sono incoraggiate a essere se stesse e ad abbracciare l'idea della libertà romana mentre calcano le strade della vita su deliziosi stivaletti che evocano vagamente quelli delle audaci ballerine del Moulin Rouge. 

Non ci sono limiti per il concetto di creatività da Daniela Gregis che preserva le meraviglie dei viaggi trasponendole in poetiche creazioni sartoriali. Il profumo della rugiada e dell’elicriso, il canto delle cicale, le bacche e i tramonti tutto è custodito in grandi tasche che diventano preziose come scrigni segreti o nelle borse che trasportano i colori dei fiori. Abiti come diari di bordo in un mare tra i mari per girovaghe senza sosta che abitano le case del mondo.
Ci spostiamo adesso nella moderna scenografia architettonica che ospita la sofisticata collezione Hogan in un connubio tra heritage e narrazione contemporanea, perché come sottolinea Andrea Della Valle: “Ci teniamo molto a mantenere la nostra estetica distintiva, i codici del nostro marchio quali l’eccellenza artigianale, un’eleganza senza tempo ma ci impegniamo molto per coniugare tutto questo con l’innovazione e siamo attenti al linguaggio che usiamo perché possa essere percepito immediatamente dalle nuove generazioni”.
Una comunicazione up-to-date quindi per una collezione caratterizzata da un design understated. In una splendida palette colori fatta di tonalità neutre, verde salvia, sfumature pastello, bianco, latte e cioccolato, le Hogan H-Stripes sono ridefinite da impunture in colori pastello oppure disegnate da H a contrasto su design total white, mentre le sneakers genderless Hogan H665, di ispirazione jogging rappresentano un must-have di stagione.  Le graziose borse Hogan H-Bag, a spalla o crossbody, sono impreziosite da cuciture a vista e frange in pelle, per un look dal tocco boho-chic. 
Una rinascita radicale, infine, da Iceberg dove il direttore creativo James Long, in onore del 50° anniversario della maison, sceglie la stampa serpente come simbolo estetico del mutamento. Una collezione co-ed dall’anima dark, in cui camicie nere caratterizzate da cerniere lungo le maniche dialogano con top bandeau in ecopelle e costumi da bagno con inserti metallici. La gonna qui la indossa anche lui.

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