Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Archivio

Bimbo fa la pipì su ruota auto della Polizia Municipale: la foto diventa virale

Di Carmela Marino |

Palermo – Lo hanno immortalato proprio lì. In quel momento così intimo ma in questo caso così pubblico. Un bambino, avrà quattro-cinque anni, fa la pipì su una ruota di un’auto della Polizia Municipale di Palermo, qualcuno lo fotografa e la foto diventa virale sulla rete.

L’immagine realizzata poco prima che venerdì scorso iniziasse la partita di Coppa Italia Palermo-Bari, oltre a registrare commenti e considerazioni, ha anche scomodato il sindaco di Polizia Consap, il cui segretario Igor Gelarda è intervenuto con una nota: «Quando scappa la pipì ad un bambino non ci sono santi che tengono e per il genitore trovare una soluzione diventa quasi questione di vita o di morte. Tuttavia io non credo che sia stata una scelta del piccolo fare la pipì sulla ruota dell’auto della Polizia municipale, piuttosto che sulle aiuole immediatamente dietro di lui. Sembrerebbe piuttosto, anche se non possiamo esserne certi, che qualcuno, che poi lo ha forse anche fotografato, gli abbia suggerito questa scelta. L’episodio in se non è grave, anzi ci sarebbe quasi da sorridere se non fosse sintomo di una mancanza di rispetto verso le istituzioni. E’ evidente che sia una foto che vuole prevedere in giro ed umiliare una parte delle istituzioni, la Polizia Municipale appunto.

Per carità, i Vigili fanno le multe e a molti stanno antipatici. Ma questo è il loro ruolo istituzionale e noi dobbiamo solo chiedere che lo facciano in maniera corretta e seria, come la stragrande maggioranza di loro fa ogni giorno. Anche a salvaguardia della sicurezza di pedoni ed auto. E mi permetto ancora di dire che se continuiamo a non educare i piccoli a rispettare lo Stato e le Istituzioni, non solo otterremo piccoli mostri, ma soprattutto una società senza regole e senza speranza. Palermo ha bisogno di fare pace con le istituzioni, e le istituzioni devono fare pace con la città. E vivremo tutti molto meglio».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: