CATANIA – Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, oggi in visita ufficiale a Catania e Palermo, ha avviato nel Palazzo degli Elefanti la sua serie di incontri odierni in Sicilia. Tajani, dopo essersi intrattenuto con il sindaco Salvo Pogliese e con la giunta comunale del capoluogo etneo, ha sottolineato che «è un piacere» che il suo tour siciliano abbia preso le mosse dalla «fantastica» Catania che oltretutto «con la sua provincia è stata ferita nelle ultime settimane». «Questo territorio – ha quindi rimarcato – non deve essere dimenticato».

Il presidente del Parlamento ha poi evidenziato che «Catania e la Sicilia hanno potenzialità straordinarie non sufficientemente sfruttate e sostenute» e che per questo serve «lo Stato faccia la sua parte: occorrono investimenti straordinari».

Tajani sempre in mattinata interverrà al seminario «Sicilia 2030: ripartiamo da un piano per le infrastrutture» organizzato dalla Regione Sicilia e dall’Università degli Studi di Catania, nel Palazzo della Cultura di Catania. Oltre a Tajani, che al seminario «un piano da 200 miliardi per infrastrutture e accesso al credito al Sud con i fondi Ue», al dibattito parteciperanno il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, insieme a rappresentanti di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), Terna, ANAS, Enel, Confindustria Sicilia e numerosi altri esponenti locali delle istituzioni, del mondo della ricerca e dell’impresa.

Nel pomeriggio, Tajani raggiungerà Palermo dove si terrà una giunta regionale straordinaria nel Palazzo Reale.

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