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Faraone: «In Sicilia 12mila insegnanti in più rispetto agli anni precedenti»

Di Giorgio Romeo |

«Quando si fa un piano di assunzioni che coinvolge 180 mila persone, tra chi assumeremo e chi già abbiamo assunto, è chiaro che ci possono essere degli elementi di preoccupazione da parte di qualcuno. Noi abbiamo praticato un cambiamento in un settore come quello della scuola e il cambiamento ha comunque delle problematicità. Le stiamo affrontando tutte».

Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone a margine della Festa nazionale dell’Unità a Catania. Fuori dalla Villa Bellini, dove è in corso la manifestazione, una trentina di persone, tra insegnanti precari e studenti, protesta con striscioni contro la “Buona scuola” del Governo Renzi, scandendo slogan come «Ci tolgono le scuole e anche gli ospedali, ci lasciano soltanto le basi militari».

Faraone prima di prendere parte alla manifestazione ha incontrato nella Prefettura di Catania una delegazione di insegnanti. «In Sicilia avremo 12 mila insegnanti assunti in più rispetto agli anni precedenti – ha aggiunto Faraone – e finalmente diamo il via all’alternanza scuola-lavoro che in una terra in cui manca il lavoro è un tema importante. Poi c’è tutta la questione che riguarda il digitale e il raddoppio dei fondi per il funzionamento della scuola. Un investimento importante che credo debba essere il tema centrale del nostro dibattito. Tutte le questioni di disagio personale dei docenti le affrontiamo con tranquillità senza alcuna preoccupazione».

«Quando si fa un piano di assunzioni che coinvolge 180 mila persone, tra chi assumeremo e chi già abbiamo assunto, è chiaro che ci possono essere degli elementi di preoccupazione da parte di qualcuno. Noi abbiamo praticato un cambiamento in un settore come quello della scuola e il cambiamento ha comunque delle problematicità. Le stiamo affrontando tutte».

Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone a margine della Festa nazionale dell’Unità a Catania. Fuori dalla Villa Bellini, dove è in corso la manifestazione, una trentina di persone, tra insegnanti precari e studenti, protesta con striscioni contro la “Buona scuola” del Governo Renzi, scandendo slogan come «Ci tolgono le scuole e anche gli ospedali, ci lasciano soltanto le basi militari».

Faraone prima di prendere parte alla manifestazione ha incontrato nella Prefettura di Catania una delegazione di insegnanti. «In Sicilia avremo 12 mila insegnanti assunti in più rispetto agli anni precedenti – ha aggiunto Faraone – e finalmente diamo il via all’alternanza scuola-lavoro che in una terra in cui manca il lavoro è un tema importante. Poi c’è tutta la questione che riguarda il digitale e il raddoppio dei fondi per il funzionamento della scuola. Un investimento importante che credo debba essere il tema centrale del nostro dibattito. Tutte le questioni di disagio personale dei docenti le affrontiamo con tranquillità senza alcuna preoccupazione».

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320 milioni di euro dei fondi Pon per il tempo pieno al Sud

«Questo sarà l’anno del tempo pieno per il Mezzogiorno. Noi investiremo già a settembre 320 milioni di euro dei fondi Pon per il tempo pieno e questo comporterà di conseguenza più posti in organico per gli insegnanti, ma soprattutto forniremo un servizio e una possibilità che è garantita ai bambini del Nord e non al Sud, in cui ci sono percentuali di tempo pieno irrisorie. Questo è un impegno che prendo e che verificheremo nelle prossime settimane». Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, a margine della Festa nazionale de l’Unità che è in corso di svolgimento a Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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