Bimbo di sei mesi trovato morto Giallo a...
21/10/2016 - 12:08
PALERMO - Manifestazione degli studenti a Palermo e Catania questa mattina, con cortei partiti dagli istituti e che hanno raggiunto il centro delle città per sfilare in segno di protesta per le vie del centro. E’ la seconda manifestazione, a distanza di due settimane, contro la Buona scuola del governo Renzi. La riforma, secondo gli studenti, ha portato al progressivo smantellamento della scuola pubblica, con continui tagli e l’accentramento delle decisioni didattiche in mano ai presidi.
«La maggior parte delle scuole palermitane rischia di cadere a pezzi - dice Simona Pezzella, studentessa del Regina Margherita e facente parte del coordinamento studenti medi Palermo - Vista la progressiva privatizzazione della scuola non esiste nessuna mediazione. Da qui lo sciopero di oggi».
Studenti del Collettivo universitario autonomo stamane hanno occupato a Palermo la sede dell’Ersu ed esposto striscioni contro il rettore Fabrizio Micari, chiedendo di incontrare il presidente dell’Ersi Alberto Firenze.
«Con questa iniziativa - afferma una delle manifestanti, Silvia Fabra - gli studenti vogliono criticare l’operato di Micari che ha invitato domani il presidente del consiglio Renzi all’inaugurazione dell’anno accademico. Il premier è responsabile, insieme a vari governanti, della dequalificazione e del definanziamento della nostra università». Nella giornata dello sciopero generale, gli studenti hanno sfilato in corteo in viale delle Scienze.
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