Catania – Anche quest’anno la Giornata delle Forze armate in piazza Duomo a Catania è stata un bel vedere: accanto alle autorità civili, militari e religiose, il Gonfalone dell’ex Provincia regionale di Catania e quello del Comune, i Medaglieri e i Labari delle associazioni combattentistiche d’Arma e quasi duecento bambini delle scuole primarie etnee che sventolavano il Tricolore.

Sebbene siano trascorsi quasi cento anni dall’armistizio di villa Giusti che ha spento i fuochi della Prima guerra mondiale, lo scorrere del tempo non ha sbiadito il ricordo di chi è morto sotto le armi per difendere la Patria, predecessori dei “nuovi eroi”, cioè chi, ogni giorno, si impegna per l’accoglienza dei migranti, nelle missioni militari e per prestare soccorso ai terremotati, così come ricordato nel messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, letto dal Prefetto di Catania, Maria Guia Federico. Poi l’alzabandiera, suggellato dalle voci bianche delle scolaresche che hanno partecipato alla manifestazione esibendosi nell’Inno di Mameli e ne La canzone del Piave.