Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Archivio

Firme false M5s, dopo l’autosospensione Claudia La Rocca si sfoga su Facebook: «Non sono eroina, ho solo detto verità»

Di Redazione |

PALERMO – La deputata siciliana Claudia La Rocca, che nei giorni scorsi ha ammesso le proprie responsabilità davanti ai pm di Palermo sul caso delle presunte firme false nella lista dei Cinquestelle alle comunali del 2012 a Palermo e che due giorni fa ha deciso di autosospendersi dal M5s, ha deciso di rompere il silenzio e di affidare a un post su Facebook alcune considerazioni sulla vicenda.

  «Mi ero ripromessa di non scrivere nulla. Sono giorni molto difficili, ogni parola potrebbe essere sbagliata – scrive la deputata -, so che la gente da dietro una tastiera sa essere molto cattiva, so che c’è sempre qualche detrattore del Movimento pronto a strumentalizzare ogni cosa, senza nessuna oggettività e umanità. Ormai da una settimana ricevo decine e decine di messaggi di stima e incoraggiamento da amici, colleghi, conoscenti, sconosciuti, giornalisti, dirigenti, sindaci e assessori. Dimostrazioni di affetto pubbliche e private… E senza alcuni “angeli” questi momenti sarebbero stati ancora più difficili da sopportare. Un calore così immenso e inaspettato per il quale non posso non ringraziare tutti e l’unico motivo delle mie parole adesso».

Anche Ciaccio fuori dal Movimento 

«Io – scrive nel post – non voglio essere l’eroina, non voglio essere la protagonista, volevo solo mettere la parola fine ad una situazione che stava degenerando, tirando dentro tutto e tutti, e l’ho fatto nell’unico modo che conoscevo, la cosa che mio padre più apprezzava di me… Dicendo la verità».

 

«La mia scelta è stata difficile e non riesco a smettere di provare un profondo dolore. Sapevo di mettere in discussione gli ultimi 8 anni della mia vita, il mio ruolo di portavoce che ho messo al primo posto, sacrificando la mia vita privata, cercando di portare avanti il mio lavoro con serietà, impegno e passione… Ma la vita è fatta di scelte e affrontare un temporale con dignità, potersi guardare allo specchio, vale di più». «So che è stato uno stupido errore – conclude – e mi dispiace se ho deluso qualcuno».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati