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La Befana gela la Sicilia. Neve a basse quote e temperature in picchiata

Di Carmela Marino |

CANICATTI’ (AGRIGENTO) – Tetti e strade imbiancate al limite dell’impraticabilità dalle prime ore del giorno a Canicattì (Ag) a cavallo delle province di Agrigento e Caltanissetta. La neve caduta a fiocchi già da dopo la mezzanotte si è accumulata rendendo difficoltosa la circolazione soprattutto in alcuni tratti della SS 640 Porto Empedocle-Caltanissetta che sono ghiacciati. Le strade presentano alcuni centimetri di neve. Diverse le richieste di aiuto di automobilisti in transito a vigili del fuoco e forze dell’ordine.

FOTO VD1

La neve ha fatto la sua comparsa anche in molti comuni pedemontani della provincia di Catania, come ad esempio Castiglione, Maletto, Milo e Santa Venerina (le foto in basso si riferiscono agli ultimi comuni). Ovunque, tetti, strade e piazze ricoperti da una coltre bianca per la gioia dei più piccoli che, ancora in vacanza dalla scuola, hanno potuto lanciarsi per gioco qualche palla di neve.

Ed Epifania innevata anche in tutta la provincia di Messina. Molti paesi della riviera ionica e dei Nebrodi dopo la brusca diminuzione delle temperature si sono risvegliati oggi con la neve. Sui Nebrodi e nella zona tirrenica Montalbano Elicona, Tortorici, Galatti Mamertino, Librizzi, Casteldilucio e Rocca di Caprileone sono innevati. Nella zona ionica Alì Terme, Mandanici, Mongiuffi Melia sono imbiancate. Neve anche ad Antillo con oltre trenta centimetri e disagi per gli automobilisti. A Messina le temperature sono scese quasi vicino allo zero in nottata ma non c’è neve in città.

Neve anche a basse quote, temperature a picco, difficoltà di collegamenti. Il maltempo nelle Madonie è arrivato con nevicate abbondanti soprattutto tra Petralia Sottana e Polizzi Generosa nel palermitano. A Piano Battaglia la temperatura è scesa a meno otto gradi mentre la neve ha raggiunto in alcuni punti i 30 centimetri. A Petralia Sottana sono entrati in azione i mezzi spazzaneve per assicurare i collegamenti con l’ospedale Madonna dell’Alto. Rientra nel piano di emergenza messo a punto dal Cov (comitato operativo viabilità) in collaborazione con la Protezione civile, l’Anas e il Parco delle Madonie. 

A causa del maltempo le Eolie sono prive di collegamenti marittimi. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso. Il vento soffia da nord con raffiche di 46 km/h. Il mare è anche forza 7. Anche la neve è comparsa su qualche isola. Sia nelle cime delle montagne che a bassa quota, come a Quattropani e Pianoconte a Lipari. A Stromboli per l’isolamento, le medicine e le bombole di ossigeno sono arrivate con la motovedetta della guardia costiera di Lipari che ha sfidato il mare in tempesta, mentre la nave cisterna «Attilio Ievoli» della Marnavi da Napoli ha garantito l’acqua (5500 tonnellate) ai cittadini dell’isola di Vulcano. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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