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Inchiesta riciclaggio, polizze vita per un 1 mln di euro sequestrate a Fini

Di redazione |

ROMA – Due polizze vita per un valore totale di un milione di euro sono state sequestrate oggi all’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sull’imprenditore catanese delle slot Francesco Corallo nella quale Fini è indagato per concorso in riciclaggio. L’inchiesta, condotta dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della guardia di finanza, portò in carcere nel dicembre scorso lo stesso Corallo e altre quattro persone. Secondo gli investigatori, Corallo assieme a Alessandro La Monica, Arturo Vespignani, Amedeo Laboccetta, Rudolf Theodoor e Anna Baetsen, avrebbero fatto parte di un’associazione a delinquere che avrebbe evaso le tasse e dedita al riciclaggio. I soldi, una volta ripuliti, sarebbero stati utilizzati da Corallo per attività economiche e finanziarie ma anche nell’acquisto di immobili che hanno coinvolto i membri della famiglia Tulliani tra cui l’appartamento di Montecarlo ceduto da Alleanza Nazionale alle società offshore Printemps e Timara, riconducibili a Giancarlo e Elisabetta Tulliani.

I legali dell’ex parlamentare Amedeo Laboccetta hanno però precisato che il loro assistito «non è indagato per il reato di riciclaggio, ne lo è mai stato in passato». «Una vicenda dalle implicazioni inquietanti, il cui disvelamento pare, ad oggi, ancora solo embrionale, pur se foriero di imprevisti e piuttosto tumultuosi sviluppi», scrive il gip Simonetta D’Alessandro nel decreto di sequestro in cui cita alcuni stralci dell’interrogatorio dell’ex presidente della Camera del 10 aprile scorso durante il quale respinse le accuse. Nel provvedimento il giudice scrive che Fini «concorrendo con i Tulliani nei rispettivi delitti contestati, può essere destinatario del provvedimento ablativo in proprio nonché in virtù del principio solidaristico operante in materia, con riferimento ai reati commessi in concorso con Tulliani il cui patrimonio si è rivelato insufficiente a coprire valore del profitto illecito determinato».

Per il gip «va accolta la richiesta di sequestrare un valore complessivo di contenuto nella polizza nr.1563224 stipulata con Axa Mps Financial Ltd ed intestata a Fini (al 31.12.2016 risultavano versamenti per 467.220,86) e nella polizza nr.1563225 stipulata con Axa Mps Financial Ltd ed intestata sempre a Fini (al 31.12.2016 risultavano versamenti per 467.220,86)». «Il provvedimento di sequestro – affermano gli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Michele Sarno, difensori dell’ex presidente della Camera – non è diretto in prima persona nei confronti di Fini. Sono state sequestrate le polizze intestate alle figlie sulla base dell’incapienza del patrimonio che doveva essere oggetto di sequestro nei confronti di Giancarlo Tulliani».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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