Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

Archivio

Tendenze, tornano di moda le scarpe in corda

Di Patrizia Vacalebri |

Le prime espadrillas arrivavano dalla Spagna, conosciute come “espardenyes”, prodotte nella regione della Catalogna e anche nel mezzo dei Pirenei francesi. Scarpa simile alle espadrillas sono state scoperte in una grotta spagnola e risalgono a quasi 4.000 anni fa. Tuttavia le espadrillas sono decollate come calzature nel 1200, indossate dai soldati per secoli. Sono passate dall’essere scarpe funzionali a calzature alla moda attorno al 1950, quando Yves Saint Laurent modificò questa scarpa con l’aggiunta del nastro e delle suole al modello originale.

Il nome espadrillas deriva da “sparto”, in spagnolo la pianta con cui le suole delle scarpe sono realizzate. Le moderne espadrillas però sono fatte con altri materiali in aggiunta al tradizionale sparto e stoffa. Alcune hanno suole in gomma, altre hanno punte in tela o in cotone.

Oggi le espadrilles vengono rilette in versioni che non disdegnano l’utilizzo di altri materiali per la tomaia, come pelli varie, alcantara o tessuti più nobili come la seta e in modelli che incrociano queste classiche calzature nate in materiali poveri e con suola flat, ad altri modelli dotati di zeppe o in mix con le sneakers. Tra le versioni lusso quelle di Chanel sono diventate iconiche, proposte in tante varianti, dove il tocco magico è la celebre C trapuntata sulla tomaia. Rappresentano il punto d’incontro tra lusso e casual e sono realizzate in pelle di agnello bicolore e tessuto. Ma i nuovi modelli per l’estate 2017 hanno la suola doppiata più alta rispetto a quelle presentate due anni fa. Le più classiche sono in tweed bianco o nero con cap toe in vernice. Si cimenta con le espadrilles anche la maison Gucci che le propone nei modelli più classici ma con tomaia logata con le doppie GG, oppure in versione zeppa altissima decorata con fiori.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: