Spinelli a scuola, non bastano i blitz: il nostro reportage sul fenomeno
L'erba nello zaino: non bastano i blitz
Uno spaccato del fenomeno della droga portata dagli studenti all’interno degli istituti alla luce della tragedia di Lavagna dove un ragazzo si è lanciato dal balcone dopo il blitz in casa chiesto dalla mamma in seguito al fatto che il figlio era stato trovato pochi giorni prima in possesso a scuola di una modica quantita di hashish. Ma ci sono ragazzi che già all’ultimo anno delle medie hanno avuto un primo contatto con gli spinelli e che quando arrivano alla scuola superiore sono già “pronti” anche a fare il salto di qualità, a venderle le “stecche” di marijuana. Costano poco, 10 euro, e a scuola non mancano i posti dove imboscarsi. Dopo il suicidio del ragazzo di Lavagna il dibattito sulla droga a scuola è più vivo che mai. Due presidi, in questo nostro reportage ne hanno parlato apertamente (altri interpellati hanno declinato l’invito “ci sono di mezzo minorenni”) sottolineando come la battaglia alla droga debba essere frutto di un’azione collettiva, di un patto tra docenti, genitori, psicologi, educatori.