Tanzania, Atr si schianta sul Lago Vittoria: 19 morti
La Tanzania è in lutto per la morte di 19 persone nello schianto di un aereo precipitato questa mattina nel Lago Vittoria, il più grande dell’Africa, per cause ancora da chiarire. I pescatori sono stati i primi ad arrivare sul luogo della tragedia, riconoscendo la coda del velivolo, un Atr 42-500, della compagnia privata locale Precision Air, che fuoriusciva dalle acque, mentre il resto della carlinga era sommersa.
Il velivolo è precipitato mentre si stava avvicinando alla sua meta, la città di Bukoba, nel nord-ovest del Paese, dopo essere partito da Dar es Salam, la capitale economica del Paese. L'aereo «si è schiantato in acqua a circa 100 metri dall’aeroporto», ha raccontato all’Afp il ;;comandante della polizia regionale William Mwampaghale. Nei video diffusi dai media locali si vedono i soccorritori che tentano di sollevare l'aereo usando cavi e gru, mentre i residenti locali aiutano i soccorsi. In salvo 24 persone delle 43 a bordo, tra cui 39 passeggeri, due piloti e due membri dell’equipaggio, ha riferito il commissario regionale Albert Chalamila.
Precision Air è la più grande compagnia aerea privata della Tanzania, ed è in parte di proprietà di Kenya Airways. È stata fondata nel 1993 e opera voli nazionali e regionali, ma anche charter privati ;;verso famose destinazioni turistiche come il Parco Nazionale del Serengeti e l’arcipelago di Zanzibar. Il mezzo è prodotto dalla società franco-italiana Atr e assemblato a Tolosa.
Solo cinque anni fa un altro incidente aereo scosse il paese africano: un velivolo appartenente a una società di safari si schiantò nel nord della Tanzania con un bilancio di 11 morti. Nel marzo del 2019, un’altra tragedia: un volo della Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba e diretto a Nairobi precipitò sei minuti dopo il decollo in un campo a sud-est della capitale etiope, uccidendo tutte le 157 persone a bordo. Anni prima, era il 2007, toccò invece ad un volo della Kenya Airways che cadde in una palude causando la morte di 114 persone.
(video youtube/euronews)