Qatar: legale Kaili, condizioni di detenzione difficili
'Chiederemo il braccialetto elettronico'
BRUXELLES, 16 FEB - "Le condizioni di detenzione di Eva Kaili sono difficili, il suo posto non è il carcere di Haren, deve stare a casa con la figlia di ventiquattro mesi". Lo ha detto l'avvocato Sven Mary parlando con la stampa a margine dell'udienza sul riesame della custodia cautelare dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo in carcere dal 9 dicembre scorso nell'ambito del Qatargate. "Chiederemo la scarcerazione oppure che venga disposto per lei un regime di sorveglianza elettronica", ha aggiunto.