La Norvegia chiude le frontiere pure ai turisti russi a partire dal 29 maggio
La decisione del Governo scandinavo: noi al fianco dell'Ucraina
epa10267020 Russian President Vladimir Putin holds a meeting with permanent members of the Russian Security Council via videoconference at the Kremlin in Moscow, Russia, 26 October 2022. EPA/ALEXEI BABUSHKIN / KREMLIN POOL / SPUTNIK / POOL MANDATORY CREDIT
La Norvegia ha annunciato la chiusura delle frontiere ai turisti russi a partire dal 29 maggio, privandoli dell’ultimo punto di accesso diretto allo spazio Schengen. «La decisione di inasprire le regole di ingresso è in linea con l’approccio della Norvegia di stare al fianco dei suoi alleati e partner in risposta alla guerra illegale di aggressione della Russia contro l’Ucraina», ha detto il ministro della Giustizia, Emilie Enger Mehl, in un comunicato stampa.
La Norvegia, membro della Nato che condivide una frontiera terrestre di 198 km con la Russia nell’Artico, ha quasi smesso di concedere visti turistici ai cittadini russi dalla primavera del 2022. Solo i titolari di un visto a lungo termine rilasciato prima di questa data o concesso da un altro paese dell’area Schengen potevano attraversare il posto di frontiera di Storskog-Boris Gleb, l’unico punto di passaggio terrestre tra i due Paesi. Ora sarà loro vietato entrare nel regno dal 29 maggio. Sono previste alcune eccezioni, ha affermato il ministero, in particolare per i cittadini russi che visitano i loro parenti stretti residenti in Norvegia e per coloro che lavorano o studiano nel Paese o in altri Stati dell’area Schengen.