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l'inchiesta

Minacce e informazioni false per far vendere la Lazio a Lotito, cinque indagati a Roma

I pm della Capitale hanno ordinato perquisizioni a casa di cinque persone. A cui si contestano i reati di tentata estorsione e manipolazione del mercato ai danni del presidente della Lazio

Redazione La Sicilia

05 Dicembre 2025, 15:48

claudio lotito

Perquisizioni sono state eseguite nei confronti di cinque indagati per tentata estorsione e manipolazione del mercato ai danni del presidente della Lazio, Claudio Lotito.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, secondo quanto apprende l'agenzia Adnkronos, hanno sequestrato vari dispositivi — tablet, computer e telefoni — nelle abitazioni e negli uffici degli indagati. Le operazioni sono state disposte dai pm della Capitale, che hanno avviato l’inchiesta a seguito delle denunce presentate da Lotito.

Ai cinque è contestato, in concorso, di aver posto in essere reiterate minacce — veicolate tramite social, email e telefonate anonime al presidente del club — per costringerlo a cedere il capitale della società. Quanto all’ipotesi di manipolazione del mercato, gli indagati, insieme a terzi al momento non identificati, avrebbero diffuso sui social e attraverso una testata online notizie false circa un’imminente cessione del pacchetto di controllo da parte di Lotito, lo stato di quasi dissesto della società e l’intenzione, anch’essa non veritiera, di far retrocedere la Lazio.

Tali informazioni sarebbero state propagate con l’obiettivo di alterare il valore dei titoli della società, quotata in Borsa. Il materiale sequestrato sarà ora analizzato per accertare l’eventuale presenza di una “regia”. Uno degli indagati avrebbe inoltre commissionato lo striscione “Lotito libera la Lazio”, trainato da un aereo che, la scorsa estate, ha sorvolato il centro sportivo di Formello.